S&P: redditivita' banche italiane restera' forte nel 2024, atteso lieve aumento Npe

Ma sara' gestibile per la maggior parte delle banche (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 lug - La redditivita' delle banche italiane rimarra' forte nel 2024 sebbene in una qualche diminuzione rispetto al picco del 2023 in ragione di un certo aumento delle spese operative e delle perdite sui crediti. E' quanto prevedono gli esperti di S&P in un nuovo rapporto in cui si sottolinea come "anche se leggermente in calo rispetto al 2023, il reddito netto da interessi rimarra' in media del 50%-55% superiore rispetto al periodo della pandemia, dato che gli effetti del passaggio dei tassi ai depositanti saranno graduali". Secondo S&P inoltre la qualita' degli attivi si deteriorera' moderatamente. Lo stock delle esposizioni non performanti (Npe) ha raggiunto minimi storici nel 2023, attestandosi a poco piu' del 3% dei prestiti ai clienti, al lordo delle rettifiche. "Prevediamo che il flusso di nuove Npe aumentera' nel 2024 a causa delle condizioni economiche meno favorevoli e dei costi di finanziamento piu' elevati. Tuttavia, l'effetto sara' gestibile per la maggior parte delle banche; proiettiamo che le perdite su crediti aumenteranno a una media di 70 punti base (bps) nel 2024 e 2025 (rispetto ai 45 bps del 2023), un livello che consideriamo la norma per le banche italiane".

Secondo le stime di S&P, "l'Italia evitera' una recessione, con una crescita del Pil prevista dello 0,9% nel 2024".

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(RADIOCOR) 17-07-24 13:23:36 (0361) 5 NNNN