Sanita': Protezione Sociale Italiana, da vaiolo scimmie possibili rischi per imprese
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 set - Il vaiolo delle scimmie genera apprensione tra gli imprenditori italiani, specie in un momento in cui l'emergenza sanitaria del Covid-19 e' alle spalle, ma gli strascichi da un punto di vista economico si fanno ancora sentire. A lanciare l'appello e' Letterio Stracuzzi, presidente di Protezione Sociale Italiana, l'ente del terzo settore che si occupa dei problemi legati al sovraindebitamento: 'Se consideriamo i dai dati diffusi da Crif nel Report Cribis sui fallimenti delle imprese, le liquidazioni giudiziali destinate ai soggetti maggiori, evidenziano una crescita di oltre il 12,5% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le imprese, dunque, continuano a morire. Sappiamo che la diffusione della pandemia di Covid-19 e le misure restrittive adottate dai Paesi dell'Unione europea per contenere l'emergenza sanitaria hanno influito negativamente sul nostro tessuto imprenditoriale e molte imprese non solo subiscono gli strascichi di quei provvedimenti ma, altre, stanno fallendo nel 2024', ha detto.
L'emergenza sanitaria da Covid-19, quindi, continua ad avere un impatto significativo sull'economia italiana e sul tessuto produttivo. 'In questi ultimi anni sono tantissimi gli imprenditori che si sono rivolti ai nostri organismi della crisi. Ogni settimana, ancora oggi, riceviamo richieste di aiuto", ha detto Stracuzzi, sottolineando che "nel 2023, gli Occ hanno ricevuto un totale di 7.748 domande alle quali si aggiungono 2.648 domande pervenute negli anni precedenti. Di queste, pero', solamente il 64% e' stata assegnata a un procedimento del codice della crisi". Negli ultimi anni, ha detto, "abbiamo aiutato piu' di 750 imprese e famiglie e cancellato la cifra record di oltre 100 milioni di euro di debiti. In molti casi abbiamo risolto indebitamenti milionari. Il che spiega come sia possibile cassare, con proposte adeguate, posizioni aperte verso chiunque, siano esse banche, finanziarie o l'Agenzia delle Entrate. Ma occorre fare ancora di piu'".
Ars
(RADIOCOR) 01-09-24 10:39:22 (0136)SAN 5 NNNN