Russia: in nuove sanzioni Ue misure di tutela imprese colpite da ritorsioni Mosca -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Lussemburgo, 20 giu - Per la tutela delle imprese sono previsti due tipi di rimedi a seconda delle situazioni. Obiettivo, permettere loro di agire presso le corti nazionali per chiedere di esser risarcite.

Indicano fonti diplomatiche le imprese europee possono agire dinanzi alle corti degli Stati membri per chiedere il risarcimento di danni subiti a fronte di cause avviate in Paesi terzi da soggetti russi o controllati da russi per contratti o transazioni la cui esecuzione e' stata colpita dalle sanzioni europee. Inoltre, le imprese possono agire dinanzi alle corti degli Stati membri per chiedere il risarcimento dei danni causati da soggetti russi che hanno beneficiato dei provvedimenti russi di assegnazione in amministrazione temporanea.

La presidente della Commissione von der Leyen ha indicato che la nuova serie di sanzioni 'impedira' ulteriormente alla Russia di avere accesso alle tecnologie e privera' la Russia anche di entrate aggiuntive nel settore energetico'.

Il divieto di trasbordo di gas naturale liquefatto nell'Unione europea mira a ostacolare la logistica delle esportazioni di gas russo dall'Artico, che richiedono l'uso di navi metaniere rompighiaccio durante i mesi invernali.

Queste navi consegnano il GNL che trasportano nei porti europei - Zeebrugge in Belgio o Montoir-de-Bretagne in Francia per esempio - un gas poi trasportato dalle navi metaniere convenzionali verso il mercato asiatico, in particolare la Cina. Un altro obiettivo e' limitare l'uso da parte della Russia di navi mercantili 'fantasma' per eludere le sanzioni europee sulle esportazioni di petrolio russo.

Sotto tiro c'e' anche il sistema che consente le transazioni finanziarie, l'Spfs, istituito dalla Russia dopo la sua esclusione dal sistema finanziario interbancario internazionale Swift.

Aps

(RADIOCOR) 20-06-24 14:42:03 (0441) 5 NNNN