Rai: lavoratori bocciano rinnovo Ccnl, per Slc voto "spartiacque su futuro"

Mobilitazione parta da contratto e da prospettive aziendali (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 26 lug - Il referendum dei lavoratori Rai ha bocciato a maggioranza il contratto nazionale che riguarda circa 10mila dipendenti appartenenti al personale non giornalistico. L'ipotesi di contratto era stato firmato dalla Rai e dalle organizzazioni sindacali rappresentative del personale non giornalistico (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Snater, Libersind). 'Uno spartiacque rispetto al futuro dell'azienda': cosi' Slc Cgil considera l'esito del voto delle maestranze Rai. 'L'esito del referendum sull'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto di lavoro dei lavoratori Rai, per prima cosa, ci restituisce l'insoddisfazione della maggioranza dei partecipanti al voto sulla mediazione raggiunta - scrive la segreteria nazionale in una nota - ma ci consegna anche una piu' generale preoccupazione sul futuro di quest'azienda'.

L'ipotesi bocciata dalle lavoratrici e dai lavoratori della maggiore azienda culturale del Paese 'era essenzialmente basata sull'aumento salariale, - spiega Slc - giudicato evidentemente non congruo dalla maggioranza dei partecipanti al voto. In una fase cosi' complicata per la Rai riteniamo che il percorso di mobilitazione debba partire necessariamente dalla rivendicazione di una nuova ipotesi di rinnovo di contratto, ma, riteniamo al contempo che esso non possa piu' eludere il problema generale del futuro dell'azienda, del suo ruolo nel Paese, della sua governance e del suo sostentamento, a partire dalla vicenda del canone, dell'ulteriore vendita di quote di Rai Way'.

Sim

(RADIOCOR) 26-07-24 18:13:10 (0619) 5 NNNN