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Private equity: in cinque anni investimenti per 7,5 mld su medicale -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 12 ott - Il mercato italiano del private capital e' cresciuto in modo significativo negli ultimi anni. Prosegue nell'analisi Alessia Muzio, Head of Research di Aifi, durante il BioInItaly Investment Forum: "Guardando le statistiche, negli ultimi anni sono stati investiti oltre 50 miliardi di euro, con un picco nel 2022, che ha rappresentato l'anno record per il settore. In questo contesto, anche il segmento del venture capital e' cresciuto molto, grazie anche ad alcune iniziative istituzionali, nonostante rimanga di dimensioni contenute rispetto agli altri principali mercati". Se guardiamo alla distribuzione degli investimenti degli ultimi anni per settore di attivita', secondo l'analisi notiamo innanzitutto una grande eterogeneita', con settori tradizionali, tipici del Made in Italy, come l'alimentare e la moda, che attirano anche molti investitori internazionali, ma anche settori innovativi, come l'ICT e le scienze della vita, dove si osservano numerosi investimenti, soprattutto di venture capital, ma non solo. Da sottolineare la nascita nell'ultimo periodo di alcuni operatori, soprattutto di venture capital, focalizzati proprio su questi settori. Osservando nel dettaglio l'evoluzione degli investimenti di private equity e venture capital nei due comparti, i dati mostrano che nelle biotecnologie prevalgono gli investimenti in seed e start up, con una media di circa 30 operazioni l'anno e un ammontare in crescita, grazie anche ad alcune operazioni di dimensioni superiori alla media del nostro mercato. Anche nel medicale il ruolo del venture capital e' fondamentale e in crescita, con un numero di operazioni piu' che raddoppiato negli ultimi cinque anni, anche grazie all'attivita' degli operatori focalizzati su questo settore. In questo ambito sono molto attivi anche gli operatori di private equity, che investono in aziende piu' mature, spesso protagonisti di grandi operazioni. Focalizzando l'attenzione sul venture capital, nell'ultimo anno in Italia i settori oggetto di analisi hanno rappresentato circa un quarto del totale investito nel settore, una percentuale in linea con quella osservata in Europa. In entrambi i casi si tratta del secondo settore per importanza per il venture capital, dopo l'Ict. Se pero' guardiamo ai dati in valori assoluti, i numeri dell'Italia sono ancora molto lontani da quelli degli altri Paesi: considerando il comparto del lifescience in Europa lo scorso anno sono stati investiti oltre 3 miliardi nel solo venture capital, di cui solo 190 milioni nel nostro mercato. Il confronto con i principali Paesi europei evidenzia come, secondo l'analisi, nonostante lo sviluppo degli ultimi anni e la nascita di nuovi operatori, il nostro mercato abbia ancora bisogno di crescere per essere competitivo a livello internazionale.

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(RADIOCOR) 12-10-24 15:23:12 (0352)SAN 5 NNNN

 


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