Previdenza: Campora (Allianz), serve defiscalizzare, in Italia incentivi risibili

Fancel (Generali), Borla (Isp) e Laterza (Unipol) concordi (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 06 giu - Il risparmio previdenziale, soprattutto per i giovani, in Italia resta una chimera. I principali assicuratori italiani puntano il dito sulla mancanza di incentivi. Giacomo Campora, amministratore delegato di Allianz spa afferma: gli incentivi in Italia "sono risibili" a differenza di quanto avviene nel resto del mondo. La proposta del top manager del gruppo tedesco e' la seguente: "Defiscalizzare i versamenti nei fondi pensioni volontari di terzo pilastro" con un limite di defiscalizzazione proporzionale al reddito dichiarato in modo che il beneficio, a costo zero, vada solo a chi paga le tasse. Campora interviene ad una tavola rotonda organizzata da First Cisl. Sul tema Giancarlo Fancel, numero uno di Generali Italia, osserva: "I piani previdenziali individuali sono l'unica soluzione per consentire alle persone all'inizio dell'attivita' lavorativa di avere una pensione futura".

Fancel ricorda che nel 2040 le pensioni "offriranno solo il 40% del fabbisogno e serve un intervento sulla defiscalizzazione altrimenti sarebbe difficile avere accantonamenti sufficienti per la pensione".

Una percentuale che non lascia indifferente Virginia Borla, 44enne neo amministratrice delegata di Intesa Sanpaolo Vita che sottolinea l'importanza che la defiscalizzione sia allargata alla solidarieta' intergenerazionale "non solo in base a chi hai nel nucleo ma anche i nonni a favore dei nipoti". Serve anche una formazione nei confronti dei giovani aggiunge la manager. Matteo Laterza, amministratore delegato UnipolSai aggiunge un altro elemento nel dibattito all'Insurance Day di First Cisl: "L'incentivazione e' importante ma negli ultimi anni la tassazione dei redditi da previdenza e' aumentata per il problema oggettivo della tenuta dei conti pubblici".

Ggz

(RADIOCOR) 06-06-24 13:24:13 (0351)ASS 5 NNNN