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Pil: JpMorgan Am, attesa crescita globale robusta in prossimi 12 mesi

Ma anche inflazione e' resiliente (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 lug - Il quadro macroeconomico "resta incoraggiante, con previsioni di miglioramento per il Pil reale. Per i prossimi 12 mesi ci aspettiamo una crescita globale persistentemente robusta, seppure con variazioni in termini di composizione geografica". Lo ha detto Maria Paola Toschi, global market strategist di JpMorgan Asset Management, durante la presentazione dell'aggiornamento di meta' anno del Market Insights per l'area Emea. "Per esempio, negli Stati Uniti l'elevato disavanzo pubblico per un'economia florida ha alimentato l'espansione e, guardando avanti, si prevede che in consumi restino solidi, cosi' come il mercato del lavoro.

In Europa i bilanci delle famiglie sono solidi e i risparmi accumulati sono ancora intatti", ha detto. In generale, secondo Toschi, "a una crescita resiliente si associa un'inflazione resiliente, ma riteniamo che le banche centrali saranno disposte a tollerare qualche superamento dei loro obiettivi". Come si legge nel rapporto, all'inizio dell'anno i mercati si aspettavano un'accelerazione della crescita globale e degli utili societari, un calo dell'inflazione e consistenti tagli dei tassi da parte delle banche centrali.

"Vista anche la dose di entusiasmo legato all'intelligenza artificiale, si sperava in una versione nuova e migliore dello scenario 'goldilocks', in previsione del quale i prezzi di azioni e obbligazioni avevano segnato un forte rally al volgere dell'anno. La combinazione di queste tre aspettative sembrava troppo bella per essere vera, e cosi' e' stato", ha sottolineato Toschi, spiegando che "la crescita e' stata resiliente, ma anche l'inflazione lo e' stata. Questa dinamica ha sostenuto gli asset rischiosi ma ha comportato problemi per i mercati dei titoli di Stato poiche' la prospettiva di tagli dei tassi consistenti e imminenti si e' ridimensionata". Dal punto di vista dei mercati, come ha spiegato Toschi, "la prima meta' dell'anno e' stata favorevole per l'azionario, con una crescita superiore alle aspettative in molte aree di riferimento. La resilienza dell'economia ha favorito i mercati azionari e il quadro fondamentale resta ottimista. I migliori fondamentali hanno premiato il mercato degli Stati Uniti, ma il gap di valutazione con altri mercati e' estremo".

Ars

(RADIOCOR) 02-07-24 11:14:06 (0282) 5 NNNN

 


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