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Pictet Asset Management: incertezza politica agita gli obbligazionari - PAROLA AL MERCATO -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 lug - Reddito fisso e valute In generale, il rischio politico minaccia di compromettere alcune delle buone notizie in arrivo sul fronte dell'inflazione. Cio' riguarda innanzitutto Regno Unito e Francia, dove le recenti elezioni anticipate potrebbero avere ripercussioni sulle dinamiche di spesa pubblica. Allo stesso tempo, le prossime elezioni statunitensi aprono la prospettiva a una nuova amministrazione di Donald Trump.

Sebbene le valutazioni rimangano interessanti, abbiamo declassato i gilt britannici da sovrappeso a neutrali. I dati positivi sull'inflazione stanno alimentando le aspettative del mercato per una svolta in senso accomodante da parte della Bank of England; tuttavia, e' difficile dimenticarsi l'estrema volatilita' di mercato innescata dal controverso programma fiscale di Liz Truss all'inizio del suo breve mandato come Primo Ministro.

Restiamo neutrali sulle obbligazioni dell'eurozona, anche se la prospettiva di uno stallo parlamentare in Francia potrebbe confermare il percorso della BCE verso un allentamento della politica monetaria. Vediamo invece valore nel mercato dei Treasury USA, in particolare per le obbligazioni indicizzate all'inflazione. Gli ultimi dati sull'inflazione statunitense suggeriscono un calo come da previsioni, mentre le aspettative sull'inflazione a lungo termine rimangono radicate. Sottopesiamo le obbligazioni svizzere in considerazione delle loro valutazioni elevate. Per il resto, manteniamo il sovrappeso sul credito statunitense investment grade: il valore offerto da questo segmento di mercato e' positivo, grazie ai solidi utili societari e alla possibilita' che la Fed dia inizio prima del previsto alla politica di allentamento. Come le azioni statunitensi, il credito investment grade statunitense e' sostenuto da un'economia sana, per di piu' con il vantaggio di rendimenti insolitamente elevati.

Per quanto riguarda le valute, abbiamo abbassato da sovrappeso a neutrale lo yen giapponese. Il costo delle posizioni di copertura in yen e' sempre piu' elevato, soprattutto alla luce del differenziale dei tassi d'interesse tra il Giappone e le altre economie sviluppate. La Bank of Japan sta rinviando la sua stretta monetaria, volendo essere sicura di non provocare una nuova deflazione dell'economia.

Il catalizzatore piu' probabile di un nuovo rafforzamento dello yen potrebbe essere un brusco rallentamento della crescita statunitense o un altro shock finanziario globale, due circostanze in cui i capitali tendono a spostarsi verso Paesi creditori come la Svizzera e lo stesso Giappone.

* Pictet Asset Management "Il contenuto delle notizie e delle informazioni trasmesse con il titolo "Parola al mercato" non puo' in alcun caso essere considerato una sollecitazione al pubblico risparmio o la promozione di alcuna forma di investimento ne' raccomandazioni personalizzate a qualsiasi forma di finanziamento. Le analisi contenute nelle notizie trasmesse nella specifica rubrica sono elaborate dalla societa' a cui appartiene il soggetto espressamente indicato come autore.

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(RADIOCOR) 20-07-24 12:53:55 (0180) 5 NNNN

 


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