Piano Mattei: Gozzi, imprese pronte, data disponibilita' per elettrodotto Tunisia

Bene coinvolgimento Meloni delle imprese italiane (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 20 giu - "Non c'e' stata una chiamata delle aziende private e ha fatto bene la Presidente del Consiglio a farla questa mattina. Gli energivori italiani organizzati in Interconnector hanno gia' dato una disponibilita' importante a intervenire sull'elettrodotto Elmed, che e' uno dei progetti piu' concreti e piu' immediatamente realizzabili, con un collegamento di 600 Megawatt con la Tunisia, che ha un costo complessivo di circa 900 milioni, di cui 300 milioni sono stati finanziati dall'Unione Europea". Commenta cosi' Antonio Gozzi, Special Advisor di Confindustria con delega all'autonomia strategica europea, piano Mattei e competitivita', le parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul Piano Mattei "e' concreto, se avra' successo molto dipendera' dalle imprese".

"La proposta che noi abbiamo fatto a Palazzo Chigi, al gruppo che lavora sul Piano Mattei, ha spiegato Gozzi, e' una nostra disponibilita' non solo a partecipare al finanziamento del cavo, ma anche a realizzare investimenti in fotovoltaico o eolico in Tunisia lasciando una quota parte dell'energia prodotta ai tunisini, Piano Mattei, e reimportando sul cavo energia verde, il che da una parte aiuterebbe all'assolvimento dei target del Pniec, sulle energie rinnovabili, perche' fare energie rinnovabili in Italia non e' la cosa piu' semplice del mondo, secondo perche' giustificherebbe il fatto della realizzazione del cavo, perche' un cavo che viene realizzato verso il nulla non ha senso farlo. Mentre invece realizzare un cavo che serve all'industria italiana perche' l'industria italiana va a investire in Tunisia ha una giustificazione completamente diversa".

vmg

(RADIOCOR) 20-06-24 17:58:48 (0593)ENE 5 NNNN