Petrolio: Libia ordina stop a produzione ed export greggio

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 ago - Il Governo che controlla la parte orientale della Libia ha annunciato "la chiusura di tutti i giacimenti e terminali petroliferi" e "l'interruzione delle esportazioni fino a nuovo avviso", andando ad acuire la gia' grave crisi politica con il Governo di Unita' Nazionale di Tripoli, riconosciuto dalle Nazioni Unite. La decisione implica il blocco delle principali infrastrutture petrolifere del Paese, che per la maggior parte si trovano appunto nella parte orientale della Libia.

Le autorita' dell'Est hanno cosi' risposto al fatto che il Consiglio presidenziale di Tripoli, nei giorni scorsi, aveva rimosso in modo unilaterale il governatore della Banca centrale libica, Sadiq al-Kabir, e il board dell'istituto, che accentra i proventi delle esportazioni di idrocarburi e gestisce il bilancio statale, che e' poi ridistribuito tra le varie regioni, compresa quella orientale. L'esecutivo orientale ha dichiarato lo 'stato di forza maggiore' sui giacimenti petroliferi e sui porti, determinandone la chiusura, una decisione che normalmente spetta alla Compagnia petrolifera nazionale (Noc).

Ars

(RADIOCOR) 26-08-24 16:35:05 (0366)ENE 5 NNNN