Petrolio: Brent scende sotto 79 dlr e Wti a 75,7 dlr, settimana di alta volatilita'

Si alternano timori per tensioni in MO e taglio stime Opec (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 ago - Dopo aver abbandonato gli 80 dollari al barile gia' in mattinata, il petrolio amplia i cali con il Brent ottobre che scende sotto i 79 dollari a 78,86 (-2,65%). Giu' anche il Wti settembre che cede il 3,12% a 75,72 dollari. Il greggio ha vissuto l'intera settimana all'insegna della volatilita' complice anche l'acuirsi delle tensioni in Medio Oriente. Timori che, insieme a quelli legati alla domanda cinese, sembravano essere stati metabolizzati ieri quando i prezzi sia del Brent che del Wti erano saliti di oltre il 2%. I cali attuali mostrano invece il ritorno di un certo nervosismo. In particolare da segnalare le preoccupazioni sulla domanda dopo che l'Opec all'inizio di questa settimana ha tagliato le sue previsioni per la crescita della domanda nel 2024 a causa delle aspettative piu' deboli in Cina. Nel dettaglio la previsione di crescita della domanda mondiale di petrolio per il 2024 e' stata rivista al ribasso di 135mila barili al giorno rispetto alla valutazione del mese precedente. Anche nel 2025, "la domanda mondiale di petrolio e' stata rivista leggermente al ribasso di 65mila barili al giorno, raggiungendo circa 1,8 mb/d. Il giorno successivo, ovvero il 13 agosto, l'Agenzia internazionale dell'Energia (Aie) ha invece confermato le stime di incremento della domanda di petrolio per il 2024 mentre lima quelle per il 2025. Nel rapporto mensile di agosto l'aumento della domanda giornaliera e' stimato a 970mila barili per il 2024 (dai 974mila del rapporto precedente) mentre per il 2025 scende a +953mila a fronte dei +979mila indicati in precedenza.

Segnali in qualche modo contrastanti che hanno acuito la volatilita' del greggio. Da segnalare anche il calo del gas che ad Amsterdam si attesta a 39,31 euro al megawattora (-0,73%).

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(RADIOCOR) 16-08-24 14:42:38 (0289)ENE 5 NNNN