Petrolio: Aie conferma stima domanda 2024 ma riduce incremento per 2025 -2-

Cambiano i driver: Cina debole, spinta da Usa (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 13 ago - L'andamento della domanda nel secondo trimestre, indica il rapporto Aie, e' stato frenato dalla Cina e la previsione di incremento per il 2024 e 2025, inferiore a 1 milioni di barili al giorno, e' ben lontana dal +2,1 milioni giornalieri registrati lo scorso anno a causa di fattori macroeconomici stagnanti. Se pero' l'outlook sull'andamento della domanda e' sostanzialmente invariato rispetto al mese precedente, tuttavia l'Aie sta osservando un "significativo cambiamento nei fattori trainanti": a giugno la domanda cinese di petrolio si e' ridotta per il terzo mese consecutivo a causa del crollo degli input industriali, tra cui quelli del settore petrolchimico, e anche i dati preliminari di luglio confermano la debolezza con l'import ai livelli piu' bassi dal settembre 2022 quando ancora si facevano sentire le misure anti-Covid. D'altro canto, pero', la domanda nelle economie avanzate, e in particolare quella di benzina negli Stati Uniti, ha mostrato segnali di forza negli ultimi mesi.

Questo ha fatto si' che i consumi nell'area Ocse passassero dalla contrazione annua di 300mila barili giornalieri registrata nel primo trimestre a una crescita di 190mila nel secondo trimestre.

Nonostante il rallentamento del mercato cinese, ricorda il rapporto Aie, i Paesi del cartello Opec+ hanno fino a questo momento confermato il proprio programma di riduzione volontaria della produzione e anche se il piano non dovesse essere modificato l'incremento della produzione non-Opec per il 2024 e il 2025 (+1,5 milioni di barili al giorno in entrambi gli anni) dovrebbe piu' che compensare quella Opec+ (attesa a -760mila barili al giorno nel 2024 e a +400mila barili nel 2025) comportando un incremento delle scorte globali di 860mila barili giornalieri nel prossimo anno.

fon

(RADIOCOR) 13-08-24 11:48:31 (0266)ENE 5 NNNN