Octopus Energy: a Londra centro ricerca da 10 mln sterline per case piu' green

Focus su pompe calore per abbattere emissioni riscaldamento (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Londra, 16 giu - Un centro di ricerca, sviluppo e formazione da 10 milioni di sterline (12 mln euro circa) per accelerare la decarbonizzazione ed abbattere le emissioni del riscaldamento domestico. E' quanto accade nella periferia di Londra, a Slough, dove Octopus Energy sviluppa e sperimenta soluzioni come pompe di calore e pannelli solari sfruttando l'innovazione tecnologica.

In uno spazio di oltre 2.000 metri quadrati, un team di ingegneri lavora quotidianamente per sviluppare e migliorare i processi di installazione di pompe di calore nelle case. In particolare, all'interno del magazzino si trovano due edifici a grandezza naturale, costruiti per rappresentare circa il 40% delle abitazioni del Regno Unito. Questi edifici sono completamente arredati con tappeti, mobili e caldaie a gas, ma senza occupanti a tempo pieno, fungendo da centro di formazione per le persone che vogliono imparare a installare le pompe di calore a sorgente d'aria. Inoltre, a Slough vengono svolti training specifici in cui migliaia di ingegneri e specialisti si preparano per gestire la crescente richiesta di installazioni. 'Oggi, la forma dominante di riscaldamento nel Regno Unito sono le caldaie a gas', spiega Greg Jackson, fondatore e ceo di Octopus Energy, fornitore britannico di energia da fonti rinnovabili. Nato con la mission di rendere l'energia pulita, il gruppo punta sull'implementazione delle nuove tecnologie per accelerare la transizione ecologica. "L'unico modo per decarbonizzare il riscaldamento e' abbandonare la combustione del gas naturale nelle caldaie", aggiunge il manager, convinto che la pompa di calore sia "un'alternativa valida", in quanto e' "tre, quattro volte piu' efficiente della migliore caldaia e ha un minore impatto ambientale", oltre a consentire "risparmi in bolletta".

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(RADIOCOR) 16-06-24 13:47:37 (0251) 5 NNNN