Migranti: Mattarella, Carta pone obiettivi solidarieta' a base nostra convivenza -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 14 ott - Il Capo dello Stato ha sottolineato come "quanto abbiamo ascoltato fa ricordare una storia straordinaria di crescita e integrazione di Milano, sviluppatasi a cavallo degli anni '60 del secolo scorso. Una vicenda che si lega strettamente con quelle di oggi", con "il proposito di rendere piu' coesa la nostra societa' 'sostenendo la creazione di valore condiviso, intervenendo sulle disuguaglianze'. Forse, dovremmo dire una vicenda che riflette l'anima milanese profonda, quella della generosita', della solidarieta', dei diritti". Mattarella ha ricordato ancora che "la storia italiana e' fatta di emigrazione e di immigrazione. Trenta milioni gli italiani partiti per l'estero tra l'unita' d'Italia e il secolo scorso. Sei milioni, ora, quelli che vivono stabilmente all'estero. Oltre un milione e trecentomila gli italiani che si trasferirono dal Sud al Nord negli anni '60. In dieci anni (dal 1951 al 1961) trecentomila nella sola Milano. Non senza tensioni, in quella che fu una contrapposizione (che oggi appare incomprensibile e ormai consegnata alla cronaca di quegli anni) tra nuovi arrivati e antichi residenti e, invece, anche un dialogo fecondo nelle periferie urbane tra vecchi e nuovi milanesi, tra immigrati e ambiti sociali popolari, spesso espulsi dai centri storici che avevano abitato. Gli immigrati, nel capoluogo lombardo, hanno contribuito a farne la storia. E, in essa, una parte e' toccata al Centro Orientamento Immigrati, al COI, ora Associazione Franco Verga, frutto di intuizione, di analisi e di riflessione lungimiranti e mature".
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(RADIOCOR) 14-10-24 17:17:19 (0504) 5 NNNN