Mes: si cerca di discutere su ruolo futuro, ma resta il 'nodo' stop Italia - FOCUS -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 17 giu - A Lussemburgo (dove ha sede il Mes) e a Bruxelles non ci si aspetta pero' che ci siano delle novita' da parte italiana a breve, prima dell'estate. Si scommette che potrebbe cambiare qualcosa da settembre. E' ancora il tempo della pressione su un governo che su questo tema non e' arretato di un millimetro, restando isolato pero' in grado di bloccare la partita.

In sostanza, sembra che il Mes voglia offrire alla stessa Italia una base di analisi e argomenti di riflessione che permettano al governo di distanziarsi dalla sua stessa convinzione che il Meccanismo sia solo uno strumento concepito e utilizzato per limitare - se non negare - la sovranita' degli stati che ne sono azionisti. Invece, si tratta di uno strumento che gia' oggi e' in grado di fronteggiare le crisi finanziarie con risorse comuni, puo' agire come deterrente a fronte di situazioni di sfiducia dei mercati verso un paese (ciambella di salvataggio in ultima istanza). E puo' essere usato in futuro per altri tipi di crisi. Tuttavia, senza passare dal 'nodo' del completamento della ratifica tutte queste resteranno prospettive vuote: quanto piu' l'Italia insistera' nel blocco della ratifica, tanto piu' chi ha ratificato, cioe' 19 stati su venti, la critica verso Roma si radicalizzera'. Giovedi' pomeriggio a Lussemburgo si riunisce l'Eurogruppo; venerdi' ci sara' l'Ecofin.

Antonio Pollio Salimbeni - Aps

(RADIOCOR) 17-06-24 16:38:25 (0450) 5 NNNN