Mercati: le 3 Autorita' Ue, vigilanza stretta sui rischi operativi e per stabilita' finanziaria -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 10 set - Nel rapporto si segnala che negli sviluppi geopolitici in corso, come l'aggressione russa contro l'Ucraina, la guerra in Medio Oriente e le elezioni nell'Unione Europea e negli Stati Uniti, 'c'e' il potenziale per improvvisi cambiamenti nelle prospettive economiche e nelle aspettative del mercato.
L'elevata volatilita' del mercato ad agosto ha offerto uno scorcio del potenziale continuo per improvvisi cambiamenti nelle prospettive e nelle aspettative del mercato'.
Di conseguenza le istituzioni finanziarie e i supervisori 'dovrebbero rimanere preparati ad affrontare gli impatti dei continui alti tassi di interesse sull'economia reale; il rischio di credito dovrebbe continuare a essere monitorato e gestito attentamente poiche' la sua potenziale materializzazione rimane una preoccupazione'. Cio', e' scritto nel rapporto di Eba, Eiopa ed Esma, sottolinea la necessita' di livelli di accantonamento adeguati e politiche di accantonamento lungimiranti, mantenendo al contempo una valutazione delle garanzie prudente e aggiornata. D'altra parte, e' un fatto che 'i costi di rifinanziamento piu' elevati continueranno a rappresentare una sfida per l'economia reale e i mercati finanziari. L'effetto completo si materializzera' nel tempo, in particolare con le esigenze di rifinanziamento che rimarranno elevate nei prossimi anni, con alcune aziende piu' vulnerabili, come quelle fortemente indebitate e quelle con flussi di cassa deboli'.
Dati le profonde incertezze e i recenti aumenti nelle valutazioni degli asset, gli istituti finanziari devono essere flessibili e agili e disporre di piani e processi adeguati per affrontare sfide inaspettate e molteplici a breve termine, in particolare cambiamenti improvvisi derivanti da rischi geopolitici, che possono materializzarsi attraverso molti canali, come il rischio di credito, le correzioni di mercato e i rischi operativi.
Occhio attento anche sullo sviluppo dei prodotti finanziari.
Nel settore assicurativo, la rivalutazione dei premi 'puo' influire negativamente sulle aziende se non viene eseguita in modo tempestivo e associata all'inflazione dei sinistri. Per evitare cio', le tendenze inflazionistiche dovrebbero essere considerate un elemento fondamentale nel processo di controllo e di 'governance'. E' necessario che i consumatori siano consapevoli degli effetti dell'inflazione sui rendimenti reali, non solo nel contesto assicurativo, ma per i risparmi e gli investimenti in generale. In particolare nel contesto degli istituti di previdenza professionale, per i fondi pensione a beneficio definito, il monitoraggio di vigilanza sulle passivita' e l'indicizzazione all'inflazione 'sono fondamentali', e pure per quelli a contribuzione definita, dove il rischio di una debole performance finale degli investimenti e quindi di un reddito pensionistico inferiore, e' a carico dei loro membri.
Infine i rischi informatici, visto l'aumento degli attacchi e l'aumento degli attacchi andati a segno. L'interruzione infromatica globale di luglio dall'aggiornamento di CrowdStrike mostra anche l'entita' delle vulnerabilita' ai rischi operativi. A luglio un bug di CrowdStrike, azienda statunitense di tecnologia per la sicurezza informatica che fornisce servizi e sistemi di protezione e cybersicurezza cloud e servizi di contrasto agli attacchi informatici, ha mandato in tilt 8,5 milioni di pc nel mondo.
Aps
(RADIOCOR) 10-09-24 15:16:14 (0445) 5 NNNN