Materie prime: prezzi minerale ferro a livello piu' basso da 2022, effetto Cina (Ft)

Per calo domanda acciaio del settore immobiliare cinese (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 ago - I prezzi del minerale di ferro hanno raggiunto il livello piu' basso degli ultimi due anni, poiche' il settore immobiliare cinese in difficolta' sta riducendo la domanda di acciaio, minacciando di ridurre i profitti delle piu' grandi aziende minerarie del mondo. Secondo quanto riporta il Financial Times, i prezzi dell'ingrediente chiave per la produzione dell'acciaio sono crollati di oltre un terzo dall'inizio dell'anno, cancellando complessivamente circa 100 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato dei "quattro grandi" minatori di ferro: Bhp, Rio Tinto, Vale e Fortescue. Il minerale di ferro destinato alla consegna nella citta' cinese di Qingdao, secondo i dati di Argus, e' sceso a 92,2 dollari a tonnellata, il prezzo piu' basso da novembre 2022 e al di sotto della soglia dei 100 dollari, sotto la quale la produzione ad alto costo inizia a diventare non redditizia.

Per i grandi minatori, il calo del minerale di ferro e' stato aggravato dal calo del rame, che e' sceso di quasi un quinto rispetto al massimo storico di maggio, attestandosi a circa 9.100 dollari a tonnellata, poiche' la debole domanda cinese ha placato la frenesia degli investitori per il metallo rosso. Tuttavia, le operazioni delle major minerarie in Australia e Brasile sono ancora estremamente redditizie, con entrambi i paesi che hanno esportato volumi record negli ultimi mesi.

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(RADIOCOR) 18-08-24 12:32:03 (0232) 5 NNNN