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Lusso: Savillis, -13% aperture negozi 2023 nel mondo, ma aumento in citta' chiave -2-

Rallentamento nuove aperture continuera' anche a inizio 2025 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 giu - Lo studio ha messo in evidenza che Tokyo e Singapore hanno contribuito a quasi la meta' (40%) delle nuove aperture nella piu' ampia regione Asia-Pacifico, in parte aiutati dal miglioramento della spesa turistica, dall'indebolimento dello yen nel caso di Tokyo e dall'allentamento delle restrizioni sui visti per i turisti della Cina continentale. Anche il Nord America ha registrato una crescita, con New York al primo posto (12%), con un numero di nuove aperture raddoppiato rispetto al 2022.

Al secondo posto si e' posizionata Los Angeles. Ad ogni modo un aumento dell'attivita' e' stato in molte citta' ricche e in destinazioni turistiche come Atlanta, Dallas, Chicago e Aspen. L'Europa ha invece assistito a un rallentamento delle aperture (-17% su base annua), anche a causa della disponibilita' limitata di spazi nelle principali vie del lusso del continente a seguito dell'aumento di aperture (83%) nel 2022.

La milanese Via Montenapoleone si e' confermata la via piu' cara d'Europa, seguita da Bond Street a Londra con 12.200 euro al metro quadrato e poi gli Champs Elyse'es a Parigi, location ibrida tra lusso e mass market, con oltre7.400 euro.

Per i prossimi mesi Savillis mette in conto una crescita dei canoni in piazze come Bond Street a Londra e Madison Avenue a New York, ma con un tasso relativamente contenuto e non tale da scalzare Hong Kong e Milano dalle loro attuali posizioni.

Il report di Savills ha inoltre esaminato le dimensioni future dei mercati in relazione alla presenza dei marchi del lusso e identificato le citta' attualmente poco rappresentate. Mentre Tokyo, Seul, New York, Parigi e Londra hanno, senza sorprese, la maggiore presenza di brand, ci sono localita' piu' 'acerbe' che sembrano essere relativamente meno rappresentate. Nonostante le sfide a breve termine che il mercato del lusso deve affrontare in Cina, in base alle dimensioni e alla crescente ricchezza, alcune delle sue piu' grandi citta' presentano margini di crescita interessanti, come Shenzhen, Hangzhou e Wuhan, che sono attualmente meno servite rispetto a Shanghai e Pechino. Altri mercati che si sono distinti in termini di dimensioni, ricchezza crescente e relativa sottorappresentazione rispetto a mercati simili, includono Mumbai, Delhi, Giakarta, Bangkok e Dubai, con l'attrattiva di quest'ultima ulteriormente rafforzata dalla crescita del turismo internazionale. Francesca Cattagni, head of High Street Leasing di Savills, ha detto: 'i marchi del lusso oggi sono piu' che mai focalizzati sulle location e sull'espansione in mercati target. Il panorama globale del lusso continua ad ampliarsi sia in termini di nuove geografie che di offerta. Nel mercato italiano continua l'espansione dei brand del lusso nelle principali destinazioni turistiche, nelle main cities come Milano (dove la disponibilita' di nuovi spazi e' vicina allo zero) e nei mercati regionali dove spiccano le destinazioni emergenti'. Marie Hickey, director in Commercial Research di Savills, ha aggiunto: 'nel periodo immediatamente successivo alla pandemia abbiamo assistito a un enorme aumento dell'espansione di nuovi negozi, in particolare in Cina, quindi non sorprende che negli ultimi anni si sia assistito a un rallentamento. L'indebolimento della fiducia dei consumatori e della spesa in Cina, unitamente ad una scarsa disponibilita' di negozi in Europa, Nord America e Medio Oriente, ci fa prevedere che il rallentamento delle nuove aperture continuera' anche nella prima parte del 2025. Cio' non significa che non ci sia la volonta' di espandere e ottimizzare i portafogli immobiliari, in particolare nei futuri mercati in crescita dell'Asia e del Medio Oriente. Tuttavia, riteniamo che i gruppi piu' grandi, con portafogli di negozi piu' maturi, saranno piu' selettivi quando si trattera' di strategie di espansione dei negozi'.

com-emi

(RADIOCOR) 02-06-24 11:56:50 (0202)IMM 5 NNNN

 


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