Lusso: Belli (Pomellato), calo domanda Cina? Siamo in un ciclo, bisogna adattarsi
La Ceo: dopo Covid forte accelerazione, ora fase piu' normale (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 ott - Il calo della domanda di beni di lusso dalla Cina, secondo la Ceo del Gruppo Pomellato Sabina Belli e' definibile come "una domanda diversa, perche' e' stata altissima negli anni passati, soprattutto per la volonta' di riconsumare dopo il Covid.
Siamo in un ciclo e bisogna adattarsi". "Il lusso e' stato molto accelerato", negli scorsi anni, "e probabilmente adesso siamo in una fase piu' normale" ha aggiunto Belli a Radiocor, a margine dell'inaugurazione dei nuovi laboratori di oreficeria Galdus-Pomellato Virtuosi, in zona Rho (Milano).
Durante l'inaugurazione dei laboratori - a cui hanno partecipato anche il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara e l'assessore all'Istruzione della Regione Lombardia, Simona Tironi - presente anche il presidente di Galdus, Diego Montrone, il quale ha rimarcato l'importanza del know-how italiano: "Il sapere italiano ha conquistato il mondo nel passato e adesso subisce qualche frenata rispetto a quello che sta accadendo nel mondo, rispetto alla abilita' di produrre anche di altri Paesi. Puo' ancora tornare a rappresentare un fattore di successo e di crescita importante, l'importante e' far conoscere questi mestieri ai giovani e dire che non e' piu' solo saper fare con le mani, perche' la tecnologia e' entrata in tutti i mestieri".
"Abbiamo i sei anni completi e ogni anno iniziamo con un gruppo di 40-50 ragazzi nuovi. Non tutti faranno l'intero percorso perche' la formazione professionale, perlomeno in regione Lombardia, da' a tutti la possibilita' di entrare e di uscire da questi sei anni nel momento giusto, che e' anche alle volte concordato e ragionato con le imprese che sono alle nostre spalle", ha concluso Montrone a margine dell'evento, sottolineando le opportunita' lavorative del settore.
imt
(RADIOCOR) 14-10-24 13:39:25 (0341) 5 NNNN