Libano: ex governatore Banca centrale arrestato per appropriazione indebita -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 03 set - Salame' nega ogni illecito finanziario e sostiene di essere un comodo 'capro espiatorio' per la classe politica a cui era strettamente legato. L'ex capo del Bdl e' anche oggetto di un mandato d'arresto internazionale da quando non ha risposto a una convocazione di un giudice francese nel maggio del 2023.

Il Libano rifiuta di estradare i suoi cittadini. I tribunali francesi hanno sequestrato 12 dei suoi asset immobiliari e bancari, per un valore di decine di milioni di euro.

Riad Salame' ha guidato a Banca centrale del Libano dal 1993 al 2023 ed e' stato riconosciuto come l'artefice di una politica finanziaria che ha permesso al Libano di riprendersi dopo 15 anni di guerra civile. Ma con la spirale negativa in atto nel Paese dalla fine del 2019, con il crollo che ha fatto perdere alla sterlina libanese oltre il 98% del suo valore, molti incolpano lui e i leader politici a lui vicini per il collasso economico del Libano. L'ex governatore pero' si difende e ripete di aver accumulato la sua fortuna mentre lavorava presso la banca d'investimento americana Merril Lynch, dove gestiva il portafoglio di beni del miliardario Rafic Hariri, che aveva fatto fortuna in Arabia Saudita.

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(RADIOCOR) 03-09-24 16:17:28 (0400) 5 NNNN