Lavoro: Meloni, salari bassi sono problema antico ma cambio di passo c'e' stato -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 giu - A proposito del salario minimo, Meloni ha cosi' ribadito la sua contrarieta': "Intanto per noi non e' una proposta giusta, ma siccome per" la sinistra "lo e', sono loro che hanno boicottato il salario minimo, visto che sono stati al governo dieci anni e non l'hanno fatto. Come sono andati all'opposizione hanno scoperto che il salario minimo era la panacea di tutti i mali. Io non sono d'accordo per un fatto di merito, perche' in Italia noi abbiamo una contrattazione collettiva molto alta, cioe' la stragrande maggioranza dei lavoratori dipendenti in Italia e' coperta dal contratto collettivo nazionale di lavoro. Moltissimi di questi contratti hanno una retribuzione oraria piu' alta dei 9 euro che vengono previsti dalla legge sul salario minimo. La mia paura e' che se noi immaginiamo un salario minimo per legge che vale per tutti, quel parametro non diventi aggiuntivo, cioe' un parametro che aiuta quelli che stanno al di sotto della soglia, ma un parametro sostitutivo, che vuol dire: se c'e' la legge sul salario minimo a 9 euro, perche' te ne devo dare 10? Il rischio che noi penalizziamo piu' lavoratori di quelli che stiamo aiutando secondo me e' un rischio reale".

"La contrattazione collettiva, di fatto, aiuta i lavoratori perche' non individua solamente il salario minimo orario, individua anche una serie di altri parametri che fanno lo status, la condizione del lavoratore ma se noi abbiamo un salario minimo orario a che serve fare il contratto collettivo nazionale? Ci si puo' limitare al salario minimo e quindi i lavoratori rischiano di perdere quegli altri parametri che normalmente nella contrattazione sindacale vengono definiti. Io penso che occorra, invece concentrarsi per aiutare quelle sacche di lavoro, quelle realta' che sono al di sotto della soglia, ed e' quello che noi stiamo cercando di fare, c'e' un lavoro del Cnel su questo".

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(RADIOCOR) 04-06-24 09:53:19 (0203) 5 NNNN