Lavoro: Calderone, direttiva salari punta a condizioni dignitose no a tetto minimo

In nostro ordinamento salari adeguati con contrattazione (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 19 giu - "Come e' noto nel nostro ordinamento la determinazione di una retribuzione adeguata non e' rimessa alla legge, bensi' e' demandata alla libera negoziazione delle parti sociali attraverso lo strumento della contrattazione collettiva che definisce per ogni settore le condizioni normative ed economiche applicabili". Lo ha puntualizzato il ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, rispondendo nell'Aula della Camera, nel corso del question time, a un'interrogazione Az.

"Fermo restando che la liberta' contrattuale delle parti sociali deve essere sempre garantita - ha aggiunto - confermo l'impegno del ministero a intraprendere ogni iniziativa volta a favorire la pronta definizione dei rinnovi contrattuali".

E tornando sulla questione del salario minimo ha sottolineato: "La direttiva europea potra' essere recepita entro il 15 novembre 2024 e' finalizzata a garantire condizioni dignitose e i lavoratori dell'unione europea ma non intende istituire un meccanismo uniforme per la determinazione dei salari".

Bof

(RADIOCOR) 19-06-24 16:36:20 (0527)EURO 5 NNNN