Italia-Cina: Sace, export italiano cresce, nuove chance da transizione green -FOCUS

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 27 lug - Per l'export italiano in Cina 'prevediamo una crescita leggermente superiore alla media, +4,8% per l'esportazione di beni nel 2024, per il 2025 +5,5% e poi in media nel 26-27 una normalizzazione con una decelerazione, comunque su un tasso del 3,4%'. Alessandro Terzulli, capo economista di Sace fornisce a Radiocor il contesto della dimensione commerciale della visita della premier Giorgia Meloni a Pechino, al via ufficialmente domani. Una missione che punta a rilanciare le relazioni bilaterali dopo l'uscita dell'Italia dalla Belt and Road Initiative, la Via della Seta. E per rendere concreta la contestualizzazione meglio partire dai numeri, dalle stime appunto, e dai flussi di scambio con un Paese che costituisce il nono mercato di sbocco in assoluto, con una fetta del 3,1% sulle esportazioni complessive.

'Negli ultimi 5 anni, il nostro export in valore verso la Cina e' cresciuto in media annua del 10,3% mentre quello verso il mondo del 6,3 per cento. Nel 2023 l'export italiano a beneficio di Pechino si attesta a 19,2 miliardi, con una crescita di circa il 17 per cento'. Una dinamica significativa, se si considera che 'l'export totale verso il mondo e' rimasto fermo: 626 miliardi erano nel 2022, 626 nel 23'. E tuttavia, l'incremento a doppia cifra 'e' stato fortemente influenzato dall'andamento del settore farmaceutico. Abbiamo esportato soprattutto nel 2023, ma in una misura rilevante, un farmaco anti-Covid prodotto in Italia da una famosa multinazionale. Infatti nel 2023 il comparto chimico, in cui inseriamo anche la farmaceutica, cresce del 109 per cento. Se andiamo a vedere l'equivalente risultato per i primi mesi del 2024 - i dati che abbiamo oggi sono gennaio-aprile - vediamo che l'export italiano in Cina fa -32%. Ma crescerebbe del 9,6% se togliessimo questa anomalia".

"L'export italiano verso la Cina - si legge in un recente report di Sace - crescera' a un ritmo positivo, seppure inferiore a quello degli ultimi anni, complice il rallentamento economico del Dragone legato soprattutto al settore immobiliare; le opportunita' per le nostre imprese arriveranno dall'integrazione nelle filiere di settori legati alla transizione green: dell'automotive alle energie rinnovabili, dalla mobilita' sostenibile all'agritech".

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(RADIOCOR) 27-07-24 18:43:23 (0407) 5 NNNN