Italia-Cina: Sace, export italiano cresce, nuove chance da transizione green -FOCUS -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 27 lug - "Il settore di punta - sottolinea Terzulli - rimane quello della meccanica strumentale: stiamo parlando di un Paese industriale importante, sia per la crescita delle sue imprese, sia per molte multinazionali estere che li' si sono collocate. Noi siamo dei leader a livello globale di una produzione meccanica strumentale che sia rivolta all'alimentare, alle bevande, agli imballaggi, ai metalli, all'energia' E poi c'e', appunto, 'la partita della transizione energetica'. Ad esempio, 'il settore dei veicoli elettrici cinesi e' abbastanza autosufficiente, pero' non e' detto che alcuni spazi non li possiamo trovare. Anche sulle rinnovabili i cinesi sono relativamente autosufficienti per quanto riguarda i pannelli, pero' non e' detto che non ci siano componenti che possano importare da noi. Vediamo anche bene settori come l'agritech, nel quale la Cina sicuramente ha bisogno. E possiamo giocare un ruolo in tutto il bio, inteso non solo fondamentalmente come prodotti biologici dell'alimentare, ma anche come biomateriali". Quando gli viene chiesto se una missione governativa come quella di Meloni puo' dare un impulso decisivo alle relazioni commerciali tra i due Paesi, Terzulli argomenta: "Gli scambi commerciali sono fatti anche di relazioni diplomatiche di alto livello. Sappiamo quello che e' successo anni fa con la Bri e quello che e' successo a dicembre dello scorso anno quando siamo usciti. E' chiaro che ritrovare un dialogo con la Cina che sia equilibrato e' importante". Se mi si chiede se una missione del genere puo' servire, rispondo di si'. Tuttavia e' chiaro - sottolinea -c he queste missioni sono parte di un percorso', 'funzionano quando c'e' un follow up' ben delineato.

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(RADIOCOR) 27-07-24 18:43:54 (0408) 5 NNNN