Italia-Brasile: Cimmino (Confindustria), forte potenziale crescita per imprese

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - San Paolo, 09 ott - L'interscambio commerciale tra Italia e Brasile ha raggiunto i 10 miliardi di euro e, con quasi 1.000 filiali di imprese italiane gia' attive in Brasile, c'e' un enorme spazio per ulteriori espansioni". Questa la valutazione di Barbara Cimmino, Vice presidente Confindustria per l'export e l'attrazione degli investimenti, espressa nel corso del Forum Imprenditoriale Italia-Brasile a San Paolo, seconda tappa della missione in America Latina del ministro degli esteri Antonio Tajani. Secondo Cimmino la missione e' un'opportunita' per rafforzare i legami economici tra i due paesi e per consolidare una collaborazione gia' ben radicata, con ampie prospettive di crescita nei settori "dell'energia, delle infrastrutture, dell'agrobusiness, della siderurgia e del trattamento delle acque". Secondo Cimmino, 'nonostante le elevate barriere tariffarie in alcuni settori, il potenziale di crescita per le aziende italiane resta significativo". A giudizio dell'esponente di Confindustria, la firma dell'accordo Ue-Mercosur sara' cruciale. L'accordo ridurra' le barriere commerciali che attualmente penalizzano le imprese, permettendo, secondo le stime Ue, un incremento del 50% nelle export europee verso il Mercosur, accompagnato da un aumento delle import del 10% e dalla creazione di 390.000 nuovi posti di lavoro in Europa. Si tratta di "un'opportunita' che non possiamo permetterci di perdere - conclude Cimmino - soprattutto in un contesto in cui altre economie stanno avanzando rapidamente".

com-Ggz

(RADIOCOR) 09-10-24 18:30:55 (0589) 5 NNNN