Inail: nel 2023 meno denunce d'infortunio (-16,1%) e casi mortali (-9,5%)
D'Ascenzo: attivare processi virtuosi comuni (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 14 ott - Gli infortuni denunciati all'Inail sono stati nel 2023 oltre 590mila (-16,1% rispetto ai circa 704mila del 2022), di cui 1.147 con esito mortale (-9,5% rispetto ai 1.268 del 2022). Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono provvisoriamente 375.578 (pari al 64% delle denunce), di cui il 18,1% avvenuti 'fuori dall'azienda'. Gli infortuni mortali accertati sul lavoro sono, al momento, 550 (il 48% delle denunce), di cui oltre la meta' (52,2%) 'fuori dall'azienda'. Lo ha detto il presidente dell'Inail, Fabrizio D'Ascenzo, presentando la Relazione annuale 2023 dell'Istituto. 'La Relazione annuale - ha aggiunto - rappresenta un'occasione importante per inquadrare le attivita' svolte in una prospettiva strategica, che mira a contrastare l'angosciante fenomeno degli incidenti sul lavoro. Solo valorizzando un processo virtuoso basato sull'attivazione corale delle leve che riducono il rischio infortunistico da parte degli attori del welfare - istituzioni, parti sociali, pubbliche amministrazioni, associazionismo, soggetti del sistema prevenzionale - si sara' in grado di rilevare nel tempo trend decrescenti del fenomeno'.
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(RADIOCOR) 14-10-24 11:55:16 (0262)SAN,ASS 5 NNNN