Imprese: Intesa Sanpaolo, ricavi 2023 Bioeconomia a 437,5 mld in Italia -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 20 giu - La filiera agro-alimentare, in base all'analisi di Intesa Sanpaolo sulla Bioeconomia, pesa per il 76% in Spagna e Francia, per il 63% circa in Italia e per il 61% in Germania. Le imprese italiane dell'alimentare spiccano per innovazioni di prodotto e qualita' (al 20% contro una media Ue del 12%). Il 36% delle imprese della penisola e' poi concentrata anche ad ammodernare i processi (contro il 21% europeo). Rilevante e' anche l'attivita' brevettuale, dove l'Italia e' al settimo posto a livello mondiale. La filiera del Paese e' attiva anche sul fronte della sostenibilita', in particolare nella riduzione dei consumi di materiali e idrici (20% delle imprese), recupero di scarti e di acqua (circa il 21%), sostituzione di materiali inquinanti o pericolosi (25%) e riduzione dell'inquinamento dell'aria, dell'acqua, del suolo o acustico (20,8%). Il settore agricolo subisce pero' anche gli effetti dei cambiamenti climatici. Infatti assorbe il 60% dei consumi di acqua complessivi del Paese, con gravi crisi duranti i periodi di siccita'. Nell'industria alimentare, secondo le stime, sono necessari 3,3 litri di acqua per euro di produzione. Per risolvere questo problema, il 43% delle imprese alimentari ha adottato azioni volte a contenere i prelievi e i consumi di acqua, ma saranno fondamentali investimenti futuri. Tra i settori piu' dinamici e connessi a quello agricolo della Bioeconomia analizzati da Intesa Sanpaolo, c'e' la cosmesi, con l'Italia che e' il terzo esportatore europeo dopo Francia e Germania di prodotti del settore. Nel dettaglio, nella penisola, i cosmetici a connotazione naturale/biologica a fine 2023 hanno rappresentato il 10,4% del mercato cosmetico, pari a oltre 1,3 miliardi di euro (+7,1% rispetto all'anno precedente).

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(RADIOCOR) 20-06-24 16:09:01 (0506)FOOD 5 NNNN