Notizie Radiocor

Imprese: Cgia, -4,7% prestiti in un anno, sale rischio infiltrazioni -2-

'Per aziende con meno di 20 addetti contrazione -8,3%' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 13 lug - 'In questi momenti cosi' particolari' prosegue la Cgia, le organizzazioni criminali 'sono gli unici soggetti che dispongono della liquidita' necessaria per 'aiutare' chi si trova in difficolta' economico-finanziaria, in particolare nei settori ad alta intensita' di contante (ristorazione, intrattenimento e sale giochi), in quelli che richiedono il controllo del territorio (edilizia) e nei comparti meno innovativi che non richiedono competenze specialistiche'.

Insomma, 'le attivita' economiche sono le principali 'prede' di chi vuole reinvestire i proventi ottenuti illecitamente'.

E' vero, si legge ancora, 'che il calo degli impieghi dell'ultimo anno e' sicuramente condizionato dalla diminuzione della domanda di credito da parte delle imprese, dall'elevato costo del denaro e dalla diminuzione degli investimenti in macchinari dovuta all'attesa delle agevolazioni previste dalla nuova transizione 5.0, tuttavia i segnali di una presenza stabile e consolidata della criminalita' nel mondo delle imprese del Nord risalgono almeno da 25 anni'.

Nell'ultimo anno, a livello provinciale la contrazione degli impieghi vivi erogati dalle banche alle imprese si e' sentita maggiormente a Trieste (-18,5% pari a -756,9 milioni di euro), a Gorizia (-14,1% pari a -154,7 milioni), a Novara (-13,8% pari a -460 milioni) e a Trento (-13,5% pari a -1,6 miliardi di euro). Tra tutte le province d'Italia monitorate dall'Ufficio studi, nell'ultimo anno solo quattro hanno aumentato il volume dei prestiti: si tratta di Messina (+1,1% pari a +24,6 milioni), Enna (+1,4% pari a +6,4 milioni), Caltanissetta (+12,3% pari a +91,3 milioni) e Lodi (+12,7% pari a +291,6 milioni di euro). A livello regionale, infine, sono le realta' del Triveneto quelle piu' interessate dalla contrazione dei prestiti. Sempre nell'ultimo anno, il Trentino Alto-Adige ha subito una diminuzione del 10,4% (-3 miliardi di euro), il Friuli Venezia-Giulia del -10,3% (-1,6 miliardi di euro), la Valle d'Aosta del -8,7% (-155 milioni), le Marche del -7,6% (-1,2 miliardi) e il Veneto del -7,2% (-5,1 miliardi di euro).

Se nell'ultimo anno la riduzione dei prestiti alle imprese italiane e' stata del 4,7% (-32,2 miliardi di euro), le piccolissime imprese (quelle con meno di 20 addetti) hanno subito una contrazione dell'erogato dell'8,3% (-9,5 miliardi), mentre quelle con piu' di 20 addetti hanno visto scendere il flusso del 4% (-22,6 miliardi di euro). 'Ancora una volta - chiosa la Cgia - nel rapporto tra banche e imprese, le micro e le piccolissime risultano essere le piu' penalizzate'.

Enr-

(RADIOCOR) 13-07-24 14:22:42 (0294) 5 NNNN

 


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.