Immobiliare: Giabardo (Immobiliare.it), "non rubera' lavoro AI, ma chi sa usarla" -2-

Scelta e' umana: "Non compro casa perche' un chatbot dice che e' una buona idea" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 ott - Oggi diamo per scontato il modo in cui "Google ci ha abituati a cercare", ha continuato Paolo Giabardo, e questo e' il paradigma in cui "abbiamo investito milioni" nella creazione della piattaforma "negli ultimi anni". Se il paradigma di ChatGPT - in cui fai una ricerca conversazionale, non piu' con dei link tra cui scegliere - dovesse prendere piede, questo "spazzerebbe via tutti i nostri sforzi" per adattarsi allo standard di Google.

La criticita' della ricerca di un immobile con una AI generativa, secondo Giabardo, e' che una persona non vuole che un chatbot scelga per lei, ma di solito vuole vedere tutte le opzioni disponibili e poi scegliere: "Non compro una casa perche' un chatbot mi dice che e' una buona idea, se non c'e' l'elemento umano", ha sottolineato Giabardo.

Non mancano, pero, gli elementi positivi rispetto all'avvento delle AI generative. Di solito le prime domande dei clienti hanno uno scarso valore aggiunto, sottolinea Giabardo: "la prima domanda puo' essere se il bagno nella foto e' o non e' quello padronale", o se "siamo disponibili a fare visitare l'immobile anche nel fine settimana". "Tutte risposte che puo' gestire un chatbot" 24 ore al giorno, lasciando al lato umano "compiti piu' elevati". "Rendera' molti lavori piu' godibili", ha concluso Giabardo, parlando del ruolo delle AI nel lavorare sui compiti piu' basilari e ripetitivi.

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(RADIOCOR) 16-10-24 12:57:06 (0351)IMM 5 NNNN