Giovani Confindustria: Di Stefano, solo un bene che un ragazzo voglia essere italiano
In un Paese di culle vuote, di classi vuote (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Capri, 11 ott - 'Lasciateci dire: in un Paese di culle vuote, di classi vuote, e' solo un bene che un ragazzo desideri essere cittadino italiano. Non ci interessa entrare nel dibattito politico, ma auspichiamo che su questo tema si trovi un meccanismo condiviso'. Cosi' Riccardo Di Stefano, presidente dei Giovani di Confindustria, in occasione del 39esimo convegno di Capri. 'Perche' riflettere sul legame tra apprendimento della lingua, scuola e cittadinanza e' importante e potrebbe rafforzare la coesione sociale. Sarebbe un modo per dire, a questi giovani, che sono parte di noi. E per ricordarlo ai loro genitori, che hanno scelto di vivere in questo Paese e che lavorano con noi, anche nelle nostre imprese', ha aggiunto Di Stefano, concludendo che 'essere una comunita' significa avere diritti e doveri, ma anche sogni e un futuro da costruire insieme'.
Fla-
(RADIOCOR) 11-10-24 15:44:53 (0478) 5 NNNN