Germania: Ifo, riforma fiscale puo' portare a creazione 1,2 mln posti di lavoro -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 16 ago - Il passaggio dal frazionamento fiscale coniugale a quello familiare, secondo lo studio, comporterebbe un aumento dell'occupazione di circa 200.000 posti di lavoro a tempo pieno in Germania, mentre la fine della coassicurazione non contributiva dei coniugi nell'assicurazione sanitaria e per l'assistenza a lungo termine porterebbe altri 150.000 posti di lavoro a tempo pieno. Detrazioni pensionistiche piu' elevate per i pensionati anticipati aumenterebbero l'occupazione di un equivalente di 180.000 dipendenti a tempo pieno. Secondo l'Ifo dal punto di vista attuariale e' giustificata una trattenuta sulla rendita dello 0,5% per ogni mese di pensionamento anticipato. Attualmente viene detratto solo lo 0,3% della rendita. 'A fronte dell'invecchiamento della popolazione e della carenza di manodopera, il nostro sistema fiscale e di previdenza sociale deve premiare costantemente l'occupazione remunerata. Ogni incentivo all'occupazione conta: che si tratti di iniziare a lavorare, lavorare qualche ora in piu' a settimana a tempo parziale o lavorare piu' a lungo fino alla pensione, ogni ora in piu' lavorata a settimana conta. Riforme adeguate darebbero anche un importante contributo a una maggiore equita' tra tutti i contribuenti e tra le generazioni. Resta pero' il fatto che in Germania l'onere fiscale e contributivo per i dipendenti e' generalmente troppo elevato', afferma Manfred Gobl, ceo di IHK. L'istituto Ifo ha inoltre calcolato che piu' servizi di assistenza all'infanzia (400.000 posti in piu') significherebbero un aumento dell'occupazione di 58.000 posti di lavoro a tempo pieno. L'effetto potrebbe essere ulteriormente rafforzato se i posti di assistenza all'infanzia fossero creati principalmente nelle regioni con carenze. Secondo l'Ifo si tratta soprattutto delle principali citta' della Germania occidentale. L'aumento dell'eta' pensionabile legale da 67 a 69 anni comporterebbe addirittura 473.000 dipendenti in piu' a tempo pieno. Abolire il pensionamento a 63 anni significherebbe un aumento di 157.000 dipendenti a tempo pieno. La conversione in dipendenti a tempo pieno serve come cifra matematica per un confronto piu' semplice degli effetti sull'occupazione. Include, tuttavia, anche i dipendenti part-time che aumentano il loro orario di lavoro e le persone che accettano lavori part-time.

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(RADIOCOR) 16-08-24 08:40:19 (0114) 5 NNNN