Germania: Governo taglia stime Pil e ora vede -0,2% in 2024, e' recessione -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 ott - Dopo una prima parte dell'anno difficile, l'economia tedesca, che non riesce a uscire dalla crisi del suo modello industriale, e' rimasta stagnante nel corso dell'estate. Queste difficolta' hanno gia' portato diversi istituti a rivedere al ribasso le previsioni annuali, che ora oscillano tra stagnazione del Pil e una leggera recessione per quest'anno. Nonostante l'euforia legata agli Europei di calcio di quest'estate e all'aumento del potere d'acquisto grazie agli incrementi salariali, i consumi privati sono rimasti deboli. La debolezza della domanda sia interna che esterna, insieme a una politica monetaria ancora restrittiva nonostante l'inizio della riduzione dei tassi da parte della Bce, pesa sull'andamento economico. E gli indicatori anticipatori, come la produzione industriale e il clima economico, mostrano che la fase di debolezza attuale proseguira' anche nella seconda meta' di quest'anno, spiega il ministero dell'Economia. Il Paese soffre soprattutto di problemi strutturali, per cui "dal 2018, l'economia tedesca non ha piu' conosciuto una crescita significativa", ha dichiarato il ministro dell'Economia Robert Habeck alla stampa. A partire dalla fine del 2024, la dinamica di crescita dovrebbe iniziare a rafforzarsi. Per questo, il governo del cancelliere Olaf Scholz, ancora molto impopolare, punta sulla sua "iniziativa di crescita" proposta quest'estate, che include una serie di misure da attuare rapidamente. Il piano prevede sgravi fiscali, una riduzione permanente dei prezzi dell'energia per l'industria, una riduzione della burocrazia e incentivi per mantenere le persone anziane sul mercato del lavoro e attirare lavoratori qualificati stranieri, per far fronte alla carenza di manodopera.

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(RADIOCOR) 09-10-24 15:06:59 (0437) 5 NNNN