Francia: Medef chiede a nuovo governo politica economica chiara e stabile -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 08 lug - Nel contesto attuale, l'organizzazione dei datori di lavoro, che conta 200.000 aziende associate con 10 milioni di dipendenti, ha sottolineato in una nota che "la politica economica perseguita negli ultimi nove anni, che ha prodotto risultati in termini di crescita e occupazione, deve essere proseguita e ampliata, perche' e' la risposta giusta per affrontare le sfide della transizione ecologica e digitale".

L'organizzazione considera la politica monetaria un modo per aumentare il potere d'acquisto, garantire la reindustrializzazione e risanare le finanze pubbliche in un contesto di "crescita lenta, fallimenti aziendali di nuovo in aumento, blocco degli investimenti e delle assunzioni e deterioramento delle finanze pubbliche". Per l'associazione,"un aumento della tassazione sia per i privati che per le imprese, una rivalutazione brutale del salario minimo e l'indicizzazione automatica dei salari all'inflazione, la rinuncia alla riforma delle pensioni o del mercato del lavoro e il congelamento dei prezzi avrebbero inevitabilmente effetti recessivi, facendo sprofondare la Francia in una crisi economica profonda e duratura". In un comunicato stampa separato, l'Union des entreprises de proximite' (U2P) ha invitato "i nuovi parlamentari a lavorare in uno spirito di partenariato, cercando di raggiungere compromessi ragionevoli, facendo appello alle parti sociali e ascoltando piu' da vicino le regioni e la societa' civile".

Ritenendo necessario andare oltre le "battaglie ideologiche di retroguardia", l'organizzazione ha dichiarato di volere "soluzioni semplici e pragmatiche", in particolare la ripresa dell'esame del progetto di legge per la semplificazione della vita economica, interrotto dallo scioglimento del 9 giugno.

L'organizzazione chiede anche una nuova legge sul lavoro.

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(RADIOCOR) 08-07-24 17:09:50 (0496) 5 NNNN