Notizie Radiocor

Eurogruppo: nel 2025 politiche di bilancio per area euro saranno restrittive -3-

Confronto su deficit finanziamenti per competitivita' (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Strasburgo, 15 lug - Il commissario all'economia Paolo Gentiloni ha indicato che 'il consolidamento di bilancio non e' compito facile pero' e' una necessita' per diversi Paesi, specialmente per quelli sotto procedura per deficit eccessivo". Pero' l'attuale Commissione ritiene che l'impostazione delle 'finanziarie' dell'anno prossimo e dei piani di bilancio pluriennali dovranno essere 'realistici' cosicche' i governi non saranno obbligati a 'fare cose impossibili'. Quanto alla Francia per Gentiloni e' evidente che c'e' bisogno di una correzione dei conti pubblici come d'altra parte nei paesi ad alto debito (tra questi c'e' naturalmente l'Italia). Per l'Eurozona nel suo complesso Gentiloni parla di 'orientamento di bilancio leggermente restrittivo', ma il documento dei ministri parla solo di restrizione senza specificare se leggera o meno. Il fatto che l'ex premier rilanci il tema di nuovi strumenti comuni europei per finanziare le transizioni verde e digitale, le misure per la difesa, il miglioramento della produttivita', implicitamente significa che si ritiene la riforma delle regole di bilancio ora in fase di attuazione mirando al 2025 del tutto insufficiente.

L'Eurogruppo sta discutendo sul finire della riunione proprio il modo di affrontare il deficit di finanziamento per gli investimenti finanziari necessari per migliorare la competitivita': alla discussione partecipa Enrico Letta, presidente dell'Istituto Jacques Delors e autore della recente relazione sul futuro del mercato unico.

Il tema delle nuove idee per condividere strumenti comuni per finanziare progetti comuni solleva nuovamente il dissenso tedesco con il ministro Lindner prontissimo a ribadire che sono i singoli stati a dover assumere la responsabilita' delle proprie finanze pubbliche e che la mutualizzazione del debito non contribuisce alla stabilita'.

Infine una nota sull'Ungheria: richiesto di indicare se partecipera' alla riunione informale dei ministri finanziari a settembre a Budapest Gentiloni ha risposto con un laconico: 'Vedremo'. E' il tema del boicottaggio della presidenza ungherese dopo le mosse del premier Orban (incontri con Putin e Xi Jinping senza mandato europeo per discutere di Ucraina).

Non c'e' un accordo tra i '26' su questo (la linea del governo italiano e' che con Orban si debba dialogare), ma diversi governi non vogliono diventare uno strumento di propaganda di Budapest, che regge la presidenza di turno della Ue nella seconda meta' dell'anno. Anche i ministri degli esteri saranno a breve di fronte a una scadenza analoga a fine agosto.

Antonio Pollio Salimbeni - Aps

(RADIOCOR) 15-07-24 18:02:23 (0560) 5 NNNN

 


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.