Enti locali: Naddeo (Aran), nel contratto incrementi medi del 5,78%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 11 lug - E' ripresa oggi all'Aran la contrattazione per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per le Funzioni locali. Al centro dell'incontro con i sindacati rappresentativi le risorse finanziarie disponibili, su cui alcune sigle hanno richiesto ulteriori risorse. Il prossimo incontro e' previsto per i primi di settembre. 'Abbiamo ricordato alle organizzazioni presenti al tavolo che il rinnovo del contratto deve avvenire - ribadisce il presidente Aran, Antonio Naddeo, al termine della riunione - con le risorse attualmente disponibili, che porteranno a un incremento stipendiale del 5,78%. Non va trascurato che il contratto precedente 2019-2021 e' stato sottoscritto solo 18 mesi fa, con un aumento del 4% circa, e che la continuita' della contrattazione e' un fattore cruciale sia per i dipendenti sia per i datori di lavoro. Abbiamo poi chiarito nel dettaglio il tema delle risorse e l'effetto dei cosiddetti anticipi, specificando che, al contrario da quanto farneticato in alcuni comunicati sindacali, non vi e' alcuna possibilita' che qualche dipendente non ottenga gli aumenti contrattuali a causa degli anticipi. Al contrario - sottolinea Naddeo - il contratto va a consolidare questi anticipi nelle componenti retributive, in particolare nello stipendio. Oggi si e' affrontato anche il tema delle relazioni sindacali e di altri istituti del contratto'.
L'Aran informa inoltre che la Corte dei Conti ha certificato positivamente il contratto dei dirigenti degli enti locali, della PTA e dei segretari comunali (triennio 2019-2021) e il contratto del personale di Agid. Questi due contratti saranno sottoscritti definitivamente all'Aran martedi' 16 luglio.
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(RADIOCOR) 11-07-24 18:11:22 (0577)PA 5 NNNN