Energia: Besseghini, in mercato libero offerte poco attraenti, rafforziamo controllo
In servizio a tutela graduale vantaggio di 113 euro/anno (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, - Il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero "ha visto offerte che, per il cliente domestico tipo con un consumo di 1400 Smc/anno, hanno comportato aumenti di spesa compresi tra il 3,7% ed il 12,5%" e "per i clienti non vulnerabili elettrici, e' stato previsto il Servizio a Tutele Graduali" con un meccanismo di aste "ben disegnate per unanime valutazione" che "ha determinato un vantaggio per il consumatore che e' transitato nel servizio a tutele graduali di circa 113 euro/anno a parita' di tutti gli altri costi".
Il presidente di Arera, Stefano Besseghini, nella presentazione della Relazione annuale si sofferma sul tema del passaggio al mercato libero dal 1 luglio. "Riassumendo, la situazione ad oggi vede i clienti elettrici italiani divisi in quattro categorie: i clienti vulnerabili serviti in tutela (circa 3,6 mln) o sul mercato libero (circa 8,4 mln), che possono in qualunque momento passare dal servizio al mercato e viceversa e manterranno questa prerogativa indefinitamente; i clienti non vulnerabili, transitati automaticamente nel Servizio a Tutele Graduali (circa 3,6 mln) oppure serviti sul mercato libero (circa 14,7 mln), che potranno compiere qualunque scelta verso o all'interno del mercato libero". Ma, evidenzia Besseghini, "Ad oggi le offerte disponibili sul mercato libero appaiono poco attraenti rispetto ai diversi servizi regolati, essendo caratterizzate da prezzi normalmente piu' alti". Pertanto "il superamento della fase di transizione, tra servizi di tutela e mercato libero, richiede all'Autorita' di rafforzare il controllo e le garanzie nel mercato libero e di focalizzare la propria attenzione sulla capacita' del mercato di esprimere prezzi competitivi o servizi a reale valore aggiunto, per valutare l'effettiva evoluzione delle opportunita' offerte al consumatore".
Ale
(RADIOCOR) 09-07-24 11:11:05 (0263)ENE 5 NNNN