Energia: Aie, meta' elettricita' da fonti low carbon prima 2030 ma ritardo target CO2

Vede aumento di 2,4C temperature entro la fine del secolo (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, - Sulla base delle attuali impostazioni politiche, le fonti a basse emissioni di carbonio sono destinate a generare piu' della meta' dell'elettricita' mondiale prima del 2030 con la domanda di tutti e tre i combustibili fossili (carbone, petrolio e gas) che dovrebbe ancora raggiungere il picco entro la fine del decennio. L'energia pulita sta entrando nel sistema energetico a un ritmo senza precedenti, ma l'implementazione e' tutt'altro che uniforme tra tecnologie e mercati. Emerge del World Energy Outlook 2024 dell'Agenzia Internazionale dell'Energia (Aie) che sottolinea come, nonostante il crescente slancio dietro le transizioni di energia pulita, il mondo e' ancora lontano da una traiettoria allineata con i suoi obiettivi di emissioni net zero. Le decisioni di governi, investitori e consumatori troppo spesso consolidano i difetti del sistema energetico odierno, anziche' spingerlo verso un percorso piu' pulito e sicuro, rileva il rapporto.

Riflettendo le incertezze nell'attuale mondo energetico, il WEO-2024 include un'analisi di sensibilita' per la velocita' con cui le energie rinnovabili e la mobilita' elettrica potrebbero crescere, la rapidita' con cui potrebbe aumentare la domanda di Gnl e come le ondate di calore, le politiche di efficienza e l'ascesa dell'intelligenza artificiale potrebbero influenzare la domanda di elettricita' in futuro.

Sulla base dello scenario, le emissioni globali di anidride carbonica sono destinate a raggiungere il picco imminente, ma l'assenza di un brusco calo subito dopo significa che il mondo e' sulla strada per un aumento di 2,4C nelle temperature medie globali entro la fine del secolo, ben al di sopra dell'obiettivo dell'accordo di Parigi di limitare il riscaldamento globale a 1,5C.

Ale

(RADIOCOR) 16-10-24 08:58:15 (0171)ENE 5 NNNN