Emilia Romagna: Nomisma, occupazione 2023 al 70,6%, sopra media nazionale -2-
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 27 lug - L'occupazione femminile, secondo i dati Nomisma relativi all'Emilia Romagna presentati al convegno presso il Tecnopolo di Bologna, e' in crescita, sebbene il gap sia ancora elevato (64% contro il 77% degli uomini), cosi' come l'occupazione giovanile (15-29 anni) che si attesta al 42%, valore migliore rispetto alla media nazionale, ma che evidenzia ancora margini di miglioramento. In Emilia-Romagna, il tasso di disoccupazione si attesta al 5%, inferiore al 7,2% della media nazionale. Negli ultimi tre anni le assunzioni in Emilia-Romagna hanno mostrato una sensibile ripresa dopo il calo dovuto alla pandemia nel 2020. All'interno di un quadro che vede l'Emilia-Romagna e l'Italia in progressiva crescita a livello occupazionale, non e' altrettanto positivo l'andamento degli stipendi. La situazione salariale in Italia e' critica rispetto agli altri paesi europei, con un valore medio dei salari reali nel 2022 pari a 31.530 euro annui, inferiore persino ai livelli di trent'anni fa. Dal 1992, Francia e Germania hanno registrato incrementi salariali significativi e rispettivamente pari al 30 e al 50%.Nel 2021 e' la Lombardia a primeggiare in Italia per retribuzione lorda oraria, con circa 2 euro in piu' rispetto alla media italiana che ammonta a 14,79 euro, mentre l'Emilia-Romagna si attesta sui 15 euro orari, frutto anche di una differente composizione settoriale dell'economia. Nel 2020, il 67,4% delle imprese dell'UE con 10 o piu' addetti ha fornito formazione al personale, registrando un calo rispetto al picco del 70,5% nel 2015, probabilmente a causa della pandemia di Covid-19. L'Italia si posiziona al quindicesimo posto con il 68,9%, leggermente sopra la media dell'Ue. Nel contesto italiano, l'Emilia-Romagna, elaborando dati Excelsior, che monitorano anche le piccole e micro imprese, si distingue invece per la partecipazione agli aggiornamenti formativi degli occupati tra i 25 e i 64 anni, con una quota pari al 13% nel 2022, superiore al Veneto, alla Lombardia e alla media nazionale (10-11%).
Ann
(RADIOCOR) 27-07-24 16:05:20 (0373) 5 NNNN