Editoria: Cipolletta, servono politiche di sostegno alla lettura -2-
Alla Camera: rivedere 'Carte', spesi 100mln su 190 stanziati (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 9 ott- Cipolletta e' successivamente intervenuto alla Camera, in commissione Cultura, per un'audizione sulla situazione attuale e le prospettive future dell'editoria, dove tornando sulla questione degli incentivi al settore ha sollecitato una correzione al meccanismo delle Card riservate ai giovani.
"Ci preoccupa il fatto - ha fatto rilevare - che verranno meno alcune risorse che erano state stanziate nel passato per il finanziamento della lettura. Noi avevamo un sistema di Carta per i giovani che dava la possibilita' al compimento di 18 anni di spendere 500 euro per beni di carattere culturale, questa carta e' stata modificata attraverso la Carta del Merito e la Carta Cultura. Ma abbiamo constatato che queste Carte non hanno funzionato. I giovani non si sono iscritti nella misura in cui ci si aspettava e i termini per l'iscrizione sono scaduti".
Il presidente dell'Associazione degli editori ha quindi sottolineato: 'Ci troviamo in una situazione imbarazzante anche per il Governo e per le istituzioni. Sono stati stanziati 190 milioni che rischiano di non essere spesi, perche' stando ai nostri dati, arriveremo al massimo a un centinaio di milioni di spesa complessiva tra libri e altri beni culturali.
La nostra prima richiesta e' di allargare i tempi per l'iscrizione e fare una politica di informazione piu' spinta, noi con le biblioteche e le librerie lo facciamo, e riaprire i termini, o anzi non mettere termini, l'unico limite che si fa e' che quando le iscrizioni raggiungono i 190 milioni, se lo Stato non vuole spendere di piu', ferma le iscrizioni. Proponiamo poi di tornare a un sistema di carattere piu' universale, mantenendo una discriminazione a favore di coloro che hanno un reddito piu' basso, magari abbassando la cifra per gli altri". Cipolletta ha concluso, al riguardo: "Ma il fatto importante e' che un ragazzo, arrivato ai 18 anni, si senta titolare di un diritto a fare acquisti di beni culturali, significa dargli una patente di maggiore eta', e questo credo sia un fatto educativo. C'e' qualcosa da rivedere in questo meccanismo. Il ministero ha messo in atto una procedura di verifica per il funzionamento delle Carte e noi abbiamo fornito i dati'.
Bof
(RADIOCOR) 09-10-24 16:25:12 (0497) 5 NNNN