Economia del mare: 64 mld valore aggiunto 2022, 1,8 effetto moltiplicatore -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 10 lug - Le prime cinque province per valore aggiunto, secondo il rapporto sull'economia del mare, sono Roma (10,7 mld), Napoli (4,5 mld), Genova (3,5 mld), Venezia (2,9 mld) e Milano (2,5 mld), anche se a livello complessivo e' il Sud che da solo vale circa un terzo del valore aggiunto complessivo generato (20,8 miliardi di valore aggiunto pari al 32,2% del totale), seguito dal Centro (18,7 mld e il 28,9%), Nord Est (19,5% del totale) e Nord-Ovest (19,4%). Nel 2023 le imprese attive nell'economia del mare sono state stimate in 227.975, pari al 3,8% del totale in Italia, con una crescita del 4,3% rispetto al 2019, quando nello stesso intervallo temporale per l'Ialia il saldo e' negativo del 2,2%. La maggior parte di queste imprese si trova al Sud: 111.336 (+10,8% sul 2019), con 58.471 al Centro (-3,9%), 32.916 nel Nord-Est (+0,3%) e 25.252 nel Nord-Ovest (+3,4%).

Per quanto riguarda il commercio estero, secondo il rapporto, nel 2023 le esportazioni del settore sono state pari a 10,064 miliardi di euro e le importazioni di 8,669 miliardi, con un saldo positivo della bilancia commerciale pari a 1,394 miliardi. La parte del leone in campo di commercio estero la fa la filiera della cantieristica, che ha un valore dell'export pari a 9,109 miliardi di euro e un saldo commerciale di 7,872 miliardi. Il principale paese di sbocco di queste esportazioni sono gli Stati Uniti con il 46% del totale, seguiti da Svizzera (9,7%) e Isole Cayman (6,6%).

Fortemente negativa, invece, la bilancia commerciale della filiera ittica: per un valore dell'export di 955 milioni di euro, il saldo commerciale e' negativo per 6,477 miliardi.

Fla-

(RADIOCOR) 10-07-24 15:09:38 (0399) 5 NNNN