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: Eba, incertezza elevata anche su pil e tassi, attenzione al settore immobiliare -2-

Redditivita' forse gia' al picco (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 2 lug - Nel rapporto si segnala come le banche sotto analisi abbiano piu' di 1400 miliardi di euro di prestiti garantiti da immobili commerciali a seguito della continua crescita negli ultimi anni. In media, cio' rappresenta meno del 100% del capitale delle banche, ma ci sono, appunto, diverse banche, per lo piu' di dimensioni relativamente piccole, che risultano estremamente vulnerabili all'andamento di questo settore. Le esposizioni al settore immobiliare commerciale verso controparti non domiciliate nello Spazio economico europeo, ricorda l'Eba, sono state particolarmente vulnerabili alle recenti recessioni. I volumi di Npl in questo segmento sono aumentati di oltre il 12% nel 2023, ma con divergenze tra paesi che riflettono le dinamiche particolarmente variabili del settore.

I depositi bancari sono restati la fonte piu' importante di finanziamento nel 2023. I dati di mercato mostrano che i volumi di emissione sono aumentati nel 2023 ma sono diminuiti per le obbligazioni garantite e il debito non garantito durante la prima meta' di quest'anno rispetto allo scorso anno. In prospettiva, quantita' significative di strumenti in scadenza relativi ai requisiti minimi di fondi propri e passivita' ammissibili (Mrel) richiederanno la loro sostituzione. I dati sulle attivita' vincolate mostrano che nel 2023 le banche hanno aumentato la disponibilita' di garanzie che possono utilizzare per diversi mezzi di finanziamento, anche da parte delle banche centrali. Cio' 'offre loro uno spazio importante in periodi di stress, quando l'emissione di obbligazioni potrebbe essere influenzata negativamente o quando i depositi potrebbero declino'.

Gli istituti prevedono di aumentare in modo significativo i finanziamenti totali a lungo termine basati sul mercato nel periodo dal 2024 al 2026. Si prevede che il 2024 sara' l'anno con il piu' alto volume di emissioni di debito non garantito.

Il forte aumento del volume di emissione e' particolarmente evidente per gli strumenti di capitale aggiuntivo di classe 1 (e' il capitale di base della banca, come azioni ordinarie e utili non distribuiti) e di capitale di classe 2 (altre forme di capitale, come il debito subordinato). Le banche prevedono inoltre di aumentare notevolmente le emissioni di finanziamenti garantiti nel 2024 e di mantenerle a livelli elevati nel 2025 e nel 2026.

Le posizioni di liquidita' hanno continuato a essere forti nel 2023. In prospettiva, si prevede che il coefficiente di copertura della liquidita' diminuira' nel 2024. Il coefficiente netto di finanziamento stabile dovrebbe diminuire nel 2024, per poi aumentare nuovamente in seguito.

Il margine Cet1 delle banche superiore a requisiti patrimoniali complessivi e 'Pillar 2 Guidance' (raccomandazioni specifiche per le banche) e' 'rimasto a livelli accettabili. Cio' e' dovuto ad un aumento quasi parallelo dei coefficienti Cet1 e dei rispettivi requisiti. I piani delle banche indicano un ulteriore aumento dei pagamenti per quest'anno.

La redditivita' delle banche e' aumentata sostanzialmente nel 2023, trainata da un forte aumento su base annua del reddito da interessi netti, sostenuto principalmente da un ampliamento del margine di interesse netto. Tuttavia, a seguito della stabilizzazione a meta' del 2023, alcuni indicatori di redditivita' hanno iniziato a mostrare i primi segnali di declino, indicando che la redditivita' delle banche 'potrebbe aver gia' raggiunto il picco'. Nel 2024, le banche si aspettano ancora aumenti dei tassi per alcuni segmenti di prestiti e depositi, in particolare per i prestiti e i depositi delle famiglie e delle societa' non finanziarie. Quest'anno lo spread tra questi prestiti e depositi dei clienti dovrebbe rimanere pressoche' invariato.

Inoltre, le banche si aspettano ancora un ulteriore, ma notevolmente inferiore, aumento dei costi per i finanziamenti basati sul mercato nel 2024 rispetto allo scorso anno, il che aumentera' la pressione sul reddito da interessi netti in futuro.

Aps

(RADIOCOR) 02-07-24 17:01:22 (0571) 5 NNNN

 


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