Dl Infrastrutture, Ciucci: 'Per il ponte nessun rischio incompiuta' - INTERVISTA

"L'intera copertura finanziaria e' verificata e certificata" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 24 giu - Il decreto legge appena approvato dal Consiglio dei ministri prevede una serie di norme che impattano su Stretto di Messina Spa, progetto e rapporto con il contraente generale. Pietro Ciucci, amministratore delegato di Stretto di Messina Spa, spiega a Radiocor il senso di queste misure e anticipa i loro effetti sull'operativita' del progetto.

D - Dottor Ciucci, il decreto appena approvato dal Consiglio dei ministri prevede che il progetto esecutivo possa essere approvato per fasi costruttive. Significa che, dopo l'approvazione dell'intero progetto definitivo, il progetto esecutivo e cantiere potranno andare avanti 'a pezzi'? R - 'Nell'ambito di una progettazione definitiva che riguarda l'intera opera, tutti i grandi progetti internazionali prevedono che l'approvazione esecutiva possa avvenire per fasi. Nel progetto Ponte non c'e' solo il Ponte, ma ci sono anche 40 chilometri di strade e di ferrovie, tre stazioni di metropolitana e molte opere di tipo compensativo e ambientale. Allora si da' la possibilita' - perche' questa e' solo una possibilita', non un obbligo - di approvare il progetto esecutivo anche per fasi, in modo da avviare i lavori che sono maturi. La flessibilita' di questa norma consente di guadagnare tempo e risparmiare costi'.

D - Ma si apre al rischio di una incompiuta? R - 'Il rischio incompiute e' legato alla carenza di risorse.

Nel caso del Ponte questo rischio non c'e', perche' il Cipess verifichera' l'esistenza della copertura finanziaria dell'intero progetto; e questo e' scritto nella legge.

Ribadisco: l'intera copertura finanziaria e' verificata e certificata, come precondizione per l'approvazione'.

D - Si introduce la possibilita' che sia SdM a gestire la direzione lavori R - 'La legge obiettivo - che, benche' superata dal nuovo codice appalti, nel caso del Ponte e' ancora applicabile - prevede che la direzione lavori sia decisa dal contraente generale. Questo istituto e' stato molto criticato. Noi stiamo valutando la possibilita' di svolgere direttamente la direzione lavori come Stretto di Messina, adeguandoci alle nuove indicazioni del codice, per certi versi piu' garantiste. Ovviamente, questo cambiamento deve essere definito nell'atto integrativo al contratto con il contraente generale. Quindi, d'intesa con il contraente generale, la direzione la affidiamo noi e non il contraente generale. Non vogliamo essere quelli che aspettano il 'chiavi in mano' dal contraente generale, ma parteciperemo a tutta la fase di progettazione e realizzazione. L'affidamento da parte nostra della direzione lavori ci attribuisce una ulteriore responsabilita', nell'interesse pubblico'.

Fro

(RADIOCOR) 24-06-24 19:32:34 (0623)PA,INF 5 NNNN