Debito pubblico: Mantovano, errato l'ininterrotto allarme su tenuta del sistema

Qualche dubbio sull'innocenza degli speculatori (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 12 lug - "Pensiamo al debito pubblico. Certo, il suo peso sull'attivita' del Governo e' gravoso, chi puo' negarlo? Pero', trarre da questo dato un ininterrotto allarme per la tenuta dell'intero sistema-Italia, una sorta di sirena che urla in continuazione, e' tanto errato quanto produttivo di effetti per noi negativi. E questo accade al primo, minimo, segnale di qualunque nuova sfida economica, o a qualche decibel di piu' nella fisiologica dialettica interna di una maggioranza di governo". Lo ha detto Alfredo Mantovano, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, aggiungendo, nel corso del suo intervento a un convegno Luiss, che "non vengono raccontati con altrettanta insistenza ulteriori elementi, che ritraggono un sistema economico nazionale piu' solido di quanto quel che e' trendy rappresentare; ne cito solo un paio, tra i tanti: appena un quarto del nostro debito pubblico e' in mani estere, contro il 50,5% della Francia e il 45,2% della Germania e i restanti tre quarti sono detenuti da famiglie, imprese e istituzioni finanziarie nazionali;secondo il Consiglio Mondiale dell'Oro, al 31 dicembre 2023 l'Italia risulta essere al terzo posto al mondo in termini di riserve in oro (in tonnellate)".

Mantovano ha aggiunto che, in questo contesto, ha "qualche dubbio, spero condiviso, sull'innocenza degli speculatori: senza escludere che dietro alcune manovre speculative si celano interessi non puramente economico-finanziari, per esempio quello di contrastare alcune azioni di governo non gradite. Il problema e' pero' che queste 'cattive notizie', di cui gli speculatori sarebbero meri messaggeri, a volte non sono tali oggettivamente: costituiscono narrazioni con cui vengono rappresentate, appunto, nell''infosfera'".

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(RADIOCOR) 12-07-24 12:37:31 (0271)PA 5 NNNN