Ddl concorrenza: Ivass, rivedere norme su 'scatole nere' auto e sistema antifrode
Su portabilita' dati rischia di essere anacronistica (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 15 ott - Le norme della Legge annuale per la concorrenza relative alla portabilita' della 'scatola nera' prevista dalle polizze rc auto e all'istituzione di un sistema informativo antifrode anche per i rami assicurativi 'non auto' dovrebbero essere, secondo l'Ivass, 'riformulate'. E' quanto e' emerso dall'audizione del consigliere dell'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, Riccardo Cesari, convocata a Montecitorio dalle commissioni Ambiente e Attivita' produttive.
Quanto al nuovo intervento legislativo sulle 'scatole nere', finalizzato a ridurre il fenomeno di fidelizzazione forzata attraverso sconti sui premi ('lock-in'), il Ddl prevede, tra l'altro, che l'utilizzo dei dati da parte della nuova compagnia assicurativa sia subordinato al versamento di un compenso 'una tantum' non superiore a 20 euro a favore dell'impresa che gestisce il dispositivo e che quindi ha fornito i dati. Per l'Ivass "la cristallizzazione in una norma primaria dei dati oggetto di portabilita' potrebbe divenire anacronistica con l'evoluzione degli strumenti di rilevazione, allo stesso modo anche la cristallizzazione dei costi potrebbe divenire inadeguata, sia a causa dell'evoluzione tecnologica, sia per mera causa inflattiva".
Da qui la proposta di "integrare l'articolo con una previsione che, decorsi due anni di osservazione dall'entrata in vigore della legge concorrenza in discussione, demandi ad un atto di normazione secondario l'eventuale aggiornamento dei dati oggetto di portabilita' e dei relativi costi in coerenza con le mutate condizioni di mercato".
L'Ivass ha inoltre rilevato alcune criticita' attuative per sistema informativo antifrode, pur sottolinenandone l'utilita'. Viene tra l'altro evidenziaro che nel provvedimento "nulla e' detto in merito alla possibile integrazione con l'Archivio informatico integrato in materia di Antifrode (Aia) gestito da anni dall'Istituto in materia di rc auto. Integrazione che potrebbe invece essere assai proficua e funzionale allo scopo generale di contrasto dei fenomeni fraudolenti nel mercato assicurativo". Cesari ha inoltre specificato che andrebbero specificati i poteri Ivass per rendere concreto l'esercizio della vigilanza sulla nuova piattaforma.
Bof
(RADIOCOR) 15-10-24 16:39:38 (0592)ASS 5 NNNN