Cybertuffa: commessa da 1,4mln per l'azienda romana della frode tra Italia e Usa

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 05 giu - Ha sede a Roma la societa' italiana che ha fatto scattare l'operazione, denominata marble swindle, di polizia italiana e U.S.Secret Service statunitense che ha individuato una cybertruffa milionaria. La societa' italiana ha preso parte ad un importante progetto insieme ad una societa' statunitense per la fornitura di lavorati in travertino per la ristrutturazione di un tempio a New York, per un valore totale di circa 1,4mln di dollari. Proprio da qui e' partita la truffa. La societa' statunitense ha versato circa meta' del valore totale del progetto, 700 mila dollari, su quello che pensava fosse il conto bancario della societa' italiana.

In realta', l'azienda era stata oggetto di un attacco bec (busines email compromise). In sostanza, cybercriminali avevano preso possesso dell'account di posta elettronica della societa', sostituendo gli iban di destinazione dei pagamenti, mai arrivati, quindi, alla societa' italiana ma trasferiti su un altro conto bancario. Nelle indagini e' stato individuato il cosiddetto money mule, destinatario dei fondi rubati e che ha assistito i truffatori. Interrogato dall'Usss ha dichiarato di aver gia' distribuito la maggior parte dei fondi rubati attraverso altri conti. Una parte della cifra e' stata recuperata ma sono ancora in corso indagini per recuperare altri fondi, compresi wallet in criptovalute, e identificare altre persone che potrebbero essere coinvolte nella frode.

ami

(RADIOCOR) 05-06-24 14:36:25 (0433) 5 NNNN