Cybersecurity: campagna Acn e Die per protezione pmi, attacchi in crescita
Barachini: Piu' consapevolezza. Frattasi: DDos prima minaccia (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 04 lug - "Nei primi mesi del 2024 si conferma il trend dell'anno scorso" nella crescita degli attacchi informatici: "il contesto geopolitico e' effervescente e i DDos (un attacco che sospende un servizio online, ndr) sono un tipo di minaccia utilizzata dagli attaccanti hacker-attivisti che agiscono per questioni legate ai conflitti in atto in Europa". E' quanto sottolineato dal direttore generale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Bruno Frattasi nel corso della presentazione della nuova campagna radio, tv e social di Acn e Dipartimento per l'informazione e l'editoria per aumentare la consapevolezza del rischio informatico da parte degli imprenditori. Nella relazione sul 2023 al Parlamento, Acn aveva indicato +29% per gli eventi cyber rispetto all'anno precedente. 'In vista dell'imminente recepimento della Direttiva Nis 2 che ampliera' notevolmente i settori coinvolti, e' essenziale che le pmi aumentino il loro presidio di sicurezza riducendo l'esposizione alle minacce informatiche e mitigando gli impatti di eventuali attacchi cyber, al fine di salvaguardare la produttivita' e gli investimenti fatti - ha proseguito Frattasi - Dalle analisi effettuate da Acn attraverso il Computer Security Incident Reponse Team, Csirt Italia, nonche' dalle statistiche ufficiali e dai principali report di settore, gli attacchi informatici ai danni delle pmi sono in aumento, sia in termini di numerosita' che di impatti. In particolare, tra le principali minacce figurano la diffusione di malware e ransomware e l'utilizzo di tecniche di social engineering quali il phishing, che evidenziano il ruolo centrale svolto dal fattore umano".
La campagna di comunicazione 'Accendiamo la cybersicurezza.
Proteggiamo le nostre imprese' - ha detto il sottosegretario all'Editoria Alberto Barachini - mira a aumentare la consapevolezza del rischio di attacchi informatici alle aziende, in particolare delle pmi. Nel 2023 le incursioni informatiche per scopi politico-dimostrativi sono aumentate del 625% e c'e' un incremento delle offensive anche verso le piccole e medie imprese: questo ci ha spinto a realizzare una campagna che inviti a utilizzare le risorse destinate dai fondi europei per autoproteggersi, per costruire non solo un intervento formativo per il personale ma anche una barriera informatica di livello alto".
fon
(RADIOCOR) 04-07-24 16:17:29 (0463) 5 NNNN