Crimini finanziari: De Gennaro (GdF), crypto e Defi opportunita' per criminalita'
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Ostia (Roma), 17 ott - Le nuove forme di investimento e i mezzi innovativi per il trasferimento della ricchezza, come le cryptoattivita' e gli strumenti della finanza decentralizzata, "hanno anche creato nuove opportunita' per la criminalita' nel destinare i proventi delle attivita' fraudolente verso giurisdizioni carenti sotto il profilo della trasparenza bancaria o societaria al fine di schermare i reali assetti proprietari e occultare la tracciabilita' dei flussi finanziari". Cosi' il Comandante generale della Guardia di Finanza, Andrea De Gennaro, nell'intervento al convegno internazionale presso la Scuola di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza ad Ostia, per celebrare il decimo anniversario dell'International Academy for Tax Crime Investigation dell'Ocse. Secondo De Gennaro "il potenziamento dello scambio di informazioni, in termini quantitativi e qualitativi, la condivisione delle migliori prassi operative e il coordinamento tra paesi nelle indagini trasfrontaliere rappresentano i pilastri della strategia volta a rafforzare la capacita' di reazione alle minacce criminali".
De Gennaro sottolinea poi il ruolo rilevante per l'Italia che ha assunto la Guardia di Finanza all'interno della Task Force internazionale contro i reati fiscali e gli altri crimini dell'Ocse (Tftc), che e' stata potenziata. La Guardia di Finanza, ricorda, ha assunto la co-direzione della delegazione italiana, assieme al Dipartimento delle Finanze.
De Gennaro ricorda quindi la collaborazione con l'Ocse avviata dal 2012, realizzata sulla scia del Dialogo di Oslo dell'Organizzazione internazionale. L'Ocse nel 2017 ha varato i 'Dieci principi globali' in materia di reati fiscali, per contrastare i flussi finanziari illeciti.
Ggz
(RADIOCOR) 17-10-24 12:08:28 (0348) 5 NNNN