Consumi: risorge il cinema, record spesa per i concerti, crisi tv tradizionale (studio)-2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 lug - 'Ho ascoltato Taylor Swift, di certo mi ha comunicato energia. Non e' facile riempire san Siro. Difficile oggi definire cos'e' cultura', ha detto Carlo Fontana, Presidente di Impresa Cultura Italia- Confcommercio commentando i dati del Libro Bianco sulla spesa e sui comportamenti di consumi di beni e servizi culturali in Italia. 'Uno dei lasciti del covid e' la parcellizzazione dei consumi: oggi ognuno sceglie e decide cosa vedere. Per il cinema la crisi e' stata anche un problema di prodotto, quando al cinema c'e' il prodotto vanno a vedere quel prodotto', ha aggiunto.

'La cultura puo' e deve essere impresa', ha sottolineato Domenico Barbuto, Segretario Generale di AGIS. 'Ogni euro investito sul territorio culturale ne produce due e mezzo. E' in discussione il codice dello spettacolo e i capitoli di spesa pubblica per spettacolo dal vivo passeranno da spesa corrente a spesa per investimenti. La cultura e' un investimento e non una spesa. Noi rappresentiamo dalla Scala a chi organizza il concerto di Taylor Swift. Il concetto di cultura e' oggi ben piu' ampio. La pandemia e' stata un'opportunita' per cambiare. Un cambiamento che non e' solo digitale. Oggi c'e' consumo piu' mordi e fuggi. E' vero che ci sono meno abbonamenti, ma si vendono piu' biglietti. E' piu' al centro il prodotto', ha concluso.

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(RADIOCOR) 16-07-24 14:16:41 (0427) 5 NNNN