Notizie Radiocor

Confindustria Piemonte: imprese guardano al IV tr con cautela, pesa la geopolitica

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Torino, 14 ott - Il clima di fiducia delle imprese piemontesi per il IV trimestre riflette preoccupazione per la complessa situazione geopolitica ed economica globale. E' quanto emerge dalla consueta indagine trimestrale realizzata dall'Unione Industriali Torino e Confindustria Piemonte. Dopo i segnali di rallentamento registrati a giugno, le attese delle oltre 1.340 realta' manifatturiere e dei servizi che costituiscono il campione dell'indagine, si confermano prudenti. Si attestano infatti su valori negativi gli indicatori per produzione, ordini e redditivita'. In ulteriore calo anche le previsioni sulle esportazioni. Per la prima volta si azzera la tradizionale forbice dimensionale, che vedeva le grandi imprese esprimere attese piu' positive, rispetto a quelle di minori dimensioni.

L'indagine conferma qualche differenza a livello di settore con il comparto manifatturiero che denota indicatori in calo e cassa integrazione in aumento mentre il terziario prosegue la crescita iniziata dopo la pandemia.

A livello complessivo la maggioranza delle imprese tende a rimandare gli investimenti aggiuntivi, mantenendo quelli programmati. Aumentano le aziende che temono un aumento dei costi energetici, mentre non calano i costi attesi di materie prime e logistica. Restano stabili gli indicatori relativi al tasso di utilizzo degli impianti e ai tempi di pagamento mentre varia poco il carnet ordini. e.

A livello settoriale, nell'industria si registrano andamenti diffusamente in calo, con la sola eccezione di alimentare (tradizionalmente anticiclico), edile e cartario grafico, che esprimono attese positive. I saldi ottimisti - pessimisti sono sotto la media regionale per tessile, metalmeccanica, gomma plastica, chimica e manifatture varie (gioielli, giocattoli, ecc.). 'Una maggioranza piu' larga del solito delle imprese interpellate in questa indagine non si esprime, non sono ne' ottimiste, ne' pessimiste - spiega Andrea Amalberto, Presidente di Confindustria Piemonte -. Assumono in maniera ridotta e ricorrono limitatamente alla cassa integrazione, investono con ritmi piu' contenuti del solito.

Prevale una prudente attesa, non tanto verso i contenuti della manovra economica, quanto verso uno scenario mai cosi' instabile. Il voto americano alle porte e' solo l'ultima variabile geopolitica, che si innesta su una twin transition che sta frenando a livello europeo e globale, colpendo anche i Paesi che sono i nostri principali partner. Tutto cio' non incide sulla competitivita' presente e futura delle nostre imprese, che gia' guardano al piano Industria 5.0 con interesse, cosi' come dimostrato dalla crescita del settore ICT e dei servizi alle imprese. Uno sforzo che dovrebbe portare a una ripresa sia del mercato interno che dell'export verso i molti mercati dove il Piemonte e' gia' presente, ma soprattutto laddove i margini di crescita non sono ancora stati completamente esplorati'.

Cop

(RADIOCOR) 14-10-24 15:00:00 (0410) 5 NNNN

 


Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute.

Accedendo a questo link, Borsa Italiana non intende sollecitare acquisti o offerte in alcun paese da parte di nessuno.


Sarai automaticamente diretto al link in cinque secondi.