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Cnr: elaborato metodo per misurare potenza di fusione nei reattori nucleari -2-

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 15 ago - 'Il nuovo metodo sviluppato si basa sulla misura assoluta dei due raggi gamma di energia di circa 14 MeV e 17 MeV, emessi nel decadimento dell'elio-5: da questa misura, mai effettuata prima con sufficiente accuratezza, e' stato possibile determinare le energie e le intensita' relative con cui sono emessi i due raggi gamma. Tale processo di decadimento gamma ha una probabilita' relativa (chiamata branching ratio) molto piu' bassa rispetto a quella di emissione di un neutrone da 14 MeV', spiega Marica Rebai, ricercatrice del Cnr-Istp e prima autrice del lavoro pubblicato su Physical Review C.

Andrea Dal Molin e Davide Rigamonti sono, invece, primi autori del lavoro successivamente pubblicato su Physical Review Letters: 'Questo risultato ha permesso di determinare, in un secondo lavoro, il branching ratio di emissione dei raggi gamma rispetto al decadimento neutronico che e' pari a uno ogni 42000 neutroni da 14 MeV prodotti, aprendo cosi' strada all'uso della misura assoluta dei raggi gamma come nuovo metodo alternativo e complementare alle misure neutroniche per determinare la potenza raggiunta nei nuovi reattori a fusione basati sulla reazione deuterio-trizio, quali ITER e SPARC', aggiungono.

Secondo il coordinatore del progetto, il dirigente di ricerca del Cnr-Istp Marco Tardocchi: 'Fino ad oggi l'assenza di un metodo diretto e alternativo al conteggio assoluto dei neutroni era un ostacolo alla validazione indipendente dei risultati ottenuti dagli esperimenti in corso e all'autorizzazione dei futuri impianti commerciali. Questo tipo di misura basata sul conteggio assoluto di raggi gamma, invece, rappresenta l'unica tecnica possibile anche in vista dell'utilizzo di futuri reattori basati su carburanti alternativi che non producono neutroni, ad esempio quelli basati sulla fusione di deuterio ed elio-3 oppure di protone su boro-11'. L'ottimizzazione di questa misura e' stata eseguita in via preliminare presso il generatore di neutroni Enea 'Frascati Neutron Generator' (FNG), uno dei pochi al mondo disponibili per la ricerca sulla fusione e in altri settori applicativi, tra cui aerospazio, automotive, fisica e rivelatori di particelle. Interamente progettato e realizzato dall'ENEA presso il Centro di Ricerche di Frascati, FNG e' la piu' potente sorgente di neutroni da 14 MeV in Europa.

Gli esperimenti sono stati condotti presso l'infrastruttura del Joint European Torus nel Regno Unito - il piu' grande esperimento di fusione nucleare al mondo- durante la campagna sperimentale denominata DTE2, e sono stati in parte finanziati dal consorzio europeo EUROfusion, di cui l'Italia e' partner.

Oltre a marcare un importante traguardo per l'Italia nel contesto internazionale, sottolinea il Cnr, tale ricerca rappresenta un efficace esempio di collaborazione tra mondo accademico e istituzioni di ricerca. Lo confermano la direttrice del Cnr-Istp Olga De Pascale e il direttore del Dipartimento di Fisica dell'Universita' di Milano-Bicocca, Giuseppe Gorini: 'Questo risultato e' un orgoglio per il nostro Paese, e ben rappresenta la proficua collaborazione in essere tra ricercatori dell'Universita', tra cui anche giovani dottorandi, e Cnr dimostrando come il legame tra atenei ed enti di ricerca sia vitale per la ricerca italiana'.

com-ale

(RADIOCOR) 15-08-24 17:49:32 (0313)ENE 5 NNNN

 


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